Una città completamente autosufficiente e sostenibile, costruita tra le pendenze e le pianure di Marte. Il progetto degli architetti di ABIBOO Studio è stato selezionato tra le oltre 175 proposte, presentate al concorso della Mars Society. Questo comprenderà cinque città indipendenti su una superficie di oltre 600 milioni di metri quadrati. La capitale si chiamerà Nüwa City, in onore della Dea cinese che, nella loro tradizione secolare, ha creato l’umanità. La città sarà situata a Tempe Mensa, accertata come la zona con il più facile accesso all’acqua tra le scogliere del pianeta rosso.
La struttura della città
“Se dovessimo costruire gli edifici come sulla Terra tenderebbero a esplodere per la fortissima pressione. La radiazione solare e i raggi gamma su Marte ci hanno costretti a pensare a spazi che non siano direttamente esposti al cielo”, ha spiegato Alfredo Muñoz, fondatore di ABIBOO Studio. Le abitazioni, infatti, saranno interamente costruite nella roccia, dando vita ad una città verticale che sarà protetta dalla luce solare, ricca di radiazioni dannose per l’uomo. I macro edifici per gli abitanti saranno modulari, ovvero realizzabili in tempi rapidi e facilmente replicabili. La forma sarà tubolare, di lunghezza pari a 60 metri con diametro di 10. I collegamenti avverranno attraverso una serie di gallerie interne e ascensori ad alta velocità.
Oltre alle strutture abitative, ci saranno anche spazi lavorativi e sociali dove poter interagire. Nel punto più alto della scogliera, la Mesa, ci saranno infrastrutture dedicate alla produzione alimentare e alla generazione di energia. A Valle, invece, saranno presenti ospedali, scuole, attività sportive e culturali, ma anche aree commerciali e stazioni per i treni. L’obiettivo è quello di rendere la città completamente autosufficiente, evitando continui rifornimenti dalla Terra.
Per quanto riguarda i trasporti, gli architetti dello Studio hanno spiegato che ci sarà “un sistema di treni leggeri e autobus per muoversi nella direzione longitudinale della scogliera”. Le stazioni ferroviarie convergeranno verso l’aeroporto spaziale marziano, situato in un cratere vicino.
Le difficoltà di Marte
“Abbiamo dovuto fare molte analisi e lavorare fianco a fianco con gli scienziati per cercare di capire quali sono le circostanze che dovremo affrontare”, ammette Alfredo Muñoz. “Dobbiamo gestire sfide molto specifiche per le condizioni di Marte, una delle quali è la gravità, che è solo un terzo di quella sulla Terra“. Il team di ABIBOO Studio ha dovuto collaborare, per l’analisi tecnica, con SONet, una rete internazionale di scienziati e accademici.
I lavori di costruzione dovrebbero cominciare già entro il 2054 e durare una cinquantina d’anni. Al termine della realizzazione della città, sarà possibile inviare circa 1.000 persone ogni anno, acquistando un biglietto di sola andata al costo di circa 300.000 dollari a persona.