Cyril Ramaphosa è stato eletto presidente del Sudafrica durante una seduta parlamentare a Johannesburg. Dopo le dimissioni di Jacob Zuma, al vertice del paese dal 2009, il nuovo capo di Stato, ormai ex vicepresidente, non ha avuto bisogno di nuove elezioni ma soltanto della proclamazione da parte della presidenza dell’Assemblea.
In assenza infatti di altri candidati alla presidenza del Sudafrica, Ramaphosa ha così scalzato Zuma, coinvolto in scandali di corruzione e per questo costretto alle dimissioni dal suo stesso partito che aveva annunciato un voto di sfiducia in Parlamento. Già leader del Anc, il partito di governo, Ramaphosa diventa così il quinto presidente dello stato africano.
#Ramaphosa: Our intend is to continue to improve the lives of our people #ElectionOfPresident
— Parliament of RSA (@ParliamentofRSA) February 15, 2018
«Lavorerò sodo per non deludere il popolo del Sudafrica», ha scritto in uno dei diversi tweet il nuovo presidente della Repubblica. Nel paese di Nelson Mandela, è proprio il Congresso Nazionale Africano a riconfermarsi alla guida da quasi trent’anni.