La Commissione europea è pronta a garantire misure straordinarie in aiuto dell’Italia per fronteggiare le conseguenze economiche dell’epidemia da Covid -19. Lo ha confermato oggi, 11 marzo, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyer, che con un video messaggio ha mostrato tutto il suo sostegno all’Italia.
Cari italiani, in questo momento difficile, voglio dirvi che non siete soli. L’Italia è parte dell’Europa, e l’Europa soffre con l’Italia. In 🇪🇺siamo tutti italiani. The @EU_Commission will channel several billions of € to 🇮🇹 to help SMEs, healthcare sector & the people #COVID19 pic.twitter.com/2ZN4qXz61Y
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 11, 2020
«Cari italiani e care italiane, in questo momento così difficile vorrei dire a tutti voi che lottate contro il virus che non siete soli – commenta in italiano, la presidente della Commissione europea – il vostro sforzo e il vostro esempio sono preziosi per tutti i cittadini europei. In Europa stiamo seguendo con preoccupazione ma anche con profondo rispetto e ammirazione quello che state facendo. L’Italia è parte dell’Europa e l’Europa soffre con l’Italia. In questo momento in Europa siamo tutti italiani».
Il premier Giuseppe Conte ribadisce che «dal colloquio con la presidente Von der Leyen è emersa piena condivisione su un rafforzato coordinamento europeo e interventi di tipo economico e regolamentare». La commissione Europea concederà la possibilità di sforare il deficit per una somma molto più consistente rispetto ai 7,5 miliardi di euro già previsti dal Governo Italiano.
Non a caso, il Premier Conte ha dichiarato che per ridurre l’impatto sui settori economi a seguito dell’epidemia e per contrastare la recessione, sono stati stanziati 25 miliardi di euro.
Per il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri «tecnicamente è un’autorizzazione del Parlamento a stanziare fino a 20 miliardi in termini di indebitamento, 25 mld in termini di stanziamento. Il livello di deficit dipende da quanto effettivamente sarà impiegato. La prima misura impiegherà la metà di queste risorse, l’utilizzo dell’altra metà dipenderà anche da eventuali risorse europee. E’ ancora presto dire il livello di deficit che verrà raggiunto».
Nel decreto anti-Coronavirus, che verrà varato venerdì 13 marzo, «ci sarà una semplificazione procedurale per la sospensione dei mutui prima casa fino a 18 mesi in caso di riduzione o sospensione dell’orario di lavoro, e inoltre sospenderemo le rate di mutui e prestiti bancari” anche con “parziale sostegno di garanzia statale”, ha commentato Gualtieri.
È il momento dell’Europa. Fabio Tamburini, direttore del Sole24, ha sottolineato: “se l’Unione Europea tentenna segnerà la sua fine, in quel caso l’Italia procederà per conto proprio”. Sostegno da parte della Germania. La cancelliera Angela Merkel confessa che «Il patto di stabilità Ue va usato con flessibilità. Non si può dire all’Italia in questa situazione che non debba investire nel suo sistema sanitario. È chiaro che le spese su questo debbano avere una precedenza». Secondo il presidente della Bce Christine Lagarde, si ipotizzano i rischi di “uno scenario come quello della grande crisi finanziaria del 2008”.