100 giorni alle elezioni europee: tutto ciò che occorre sapere sul voto

A oggi, giovedì 29 febbraio, mancano circa 100 giorni alle elezioni europee. La consueta tornata elettorale comunitaria si terrà infatti la prossima estate. Più precisamente, nel nostro Paese si svolgeranno tra sabato 8 e domenica 9 giugno 2024. E i cittadini dei 27 stati membri dell’Unione saranno chiamati a eleggere i propri rappresentanti – in Italia sono 76 – quali nuovi Membri del Parlamento Europeo. Come avviene ogni cinque anni. 

Ma quali sono le modalità di svolgimento del voto? E quali cittadini possono recarsi alle urne? Scopriamolo insieme.

Chi può votare

In Italia possono votare alle elezioni europee tutti quelli che rispondo a tre requisiti specifici. In primis, quello anagrafico. Possono recarsi alle urne solo coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno di età. Poi è indispensabile essere cittadini italiani o dell’Unione europea con residenza legale nel nostro Paese. O, ancora, cittadini italiani residenti all’estero.

Per i cittadini UE votanti in Italia è necessario registrarsi, inviando la richiesta al Sindaco del comune in cui si risiede come votanti, entro una data prestabilita. In questo senso, la scadenza è imminente: entro i novanta giorni antecedenti la data delle elezioni.

Dove si può votare

Tutti i cittadini italiani possono votare presso il seggio elettorale in cui sono iscritti, indicato sulla tessera elettorale e corrispondente alla sezione nel cui ambito territoriale è compreso il luogo di residenza. Per gli italiani residenti all’estero – in un Paese Ue – deve votare presso i seggi elettorali allestiti all’estero dalle sedi diplomatico-consolari italiane del Paese in cui si vive. Una volta registrati, il Ministero dell’Interno italiano invia un certificato elettorale al proprio domicilio. Esso contiene le informazioni sul luogo di voto, la data e l’ora della votazione. Se non si è ricevuto il certificato elettorale, occorre contattare il proprio consolato di riferimento per verificare il proprio status elettorale.

Gli italiani residenti in un altro Paese dell’UE che desiderano votare in Italia – in alternativa al voto all’estero – possono farlo nel Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti. A tal fine, è necessario comunicare tale intenzione al Sindaco del proprio comune e presentare il certificato elettorale ricevuto per il voto all’estero.

Tutte le circoscrizioni elettorali in Italia

In Italia ci sono cinque circoscrizioni elettorali europee, di dimensione sovra-regionale. Ad ogni circoscrizione elettorale è assegnato un numero di seggi in base alla popolazione residente. Ogni partito o gruppo politico può presentare nella propria lista un numero massimo di candidati pari a quello assegnato alla circoscrizione elettorale.

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Le cinque circoscrizioni elettorali europee in Italia. In blu quella Nord Occidentale; in grigio quella Nord Orientale, in blu scuro quella Centrale, in azzurro quella Meridionale e in verde-acqua quella Insulare

Gli elettori scelgono tra i candidati presenti nelle liste della propria circoscrizione di residenza: Nord Occidentale, Nord Orientale, Centrale, Meridionale, Insulare.

La votazione

Ai sensi dell’articolo 48 della nostra Costituzione, in Italia il voto è libero e non obbligatorio. Non è possibile votare per corrispondenza. Così come per via telematica o in procura.

In ogni caso, per ulteriori chiarimenti o informazioni di facile lettura sulle elezioni europee si consiglia di consultare il seguente link: Elezioni europee di facile lettura.

 

 

Andrea Carrabino

Braidese per nascita, milanese per scelta. Laureato prima in Scienze Politiche e poi in Scienze del Governo. Amo la politica, ma non la vivrei. Juventino sfegatato e amante delle serie tv e del cinema. Toglietemi tutto, ma non The Office

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