Il decreto Milleproroghe è un appuntamento fisso della politica italiana. Nato nel 2005 come eccezione, è divenuto la regola: da allora viene varato una volta l’anno, tranne una pausa tra il 2016 e il 2017. Contiene l’insieme dei provvedimenti che mirano a estendere o rinviare gli effetti di una legge. Sostanzialmente si tratta di due tipi di disposizioni: deroghe che rinviano l’entrata in vigore di leggi già approvate e rifinanziamenti che servono a prolungare situazioni di emergenza.
Il decreto legge, approvato il 30 dicembre 2019, è all’esame delle camere, che devono convertire in legge il decreto entro 60 giorni dalla sua approvazione, quindi entro la fine di febbraio, pena la sua decadenza. Attualmente il provvedimento è all’esame della commissione Affari costituzionali e Bilancio della Camera dei deputati, dove è approdato l’11 febbraio.
Vediamo i principali provvedimenti.
- Più motori ecologici e meno spese. Arriva una stretta per gli incentivi alle auto ecologiche grazie a un emendamento del Movimento 5 Stelle, con il quale per ottenere dei bonus bisognerà emettere meno biossido di carbonio. Prorogati anche gli incentivi per l’acquisto di scooter ibridi ed elettrici.
- Sostegno ai disastri idrogeologici. Tra le misure prorogate ci sono anche gli stati d’emergenza già dichiarati, come quello di Genova. In questo modo, l’indennità di chi è rimasto senza lavoro a causa del crollo del Ponte Morandi (avvenuto il 14 agosto 2018), passa da 12 a 24 mesi. Lo stato di emergenza è stato prorogato anche a Campobasso e nei comuni colpiti dal terremoto del 16 agosto 2018.
- Assicurazione auto meno cara. Confermato lo slittamento al 16 febbraio dell’entrata in vigore della nuova Rc auto familiare, con cui si potrà beneficiare della fascia assicurativa più bassa fra i veicoli di proprietà della famiglia.
- Authority. Entro il 31 marzo il governo dovrà nominare i vertici indipendenti della Privacy e dell’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
- Contro la violenza. Il Milleproroghe dà anche più tempo alle vittime di violenza per chiedere il risarcimento, riaprendo i termini per l’istanza fino al 30 giugno. Inoltre, può chiedere il risarcimento anche chi ha subito sfregi al viso. Il reato di deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti al viso è stato introdotto dal Codice Rosso (legge numero 69 del 19 luglio 2019).
- Altri provvedimenti. Con il Milleproroghe si sta provando a fare ordine anche nel settore monopattini elettrici, che non potranno essere usati dai ragazzi sotto i 14 anni, e comunque sempre col casco fino ai 18. Tra gli emendamenti anche l’estensione dell’assegno per i grandi invalidi di guerra fino al 2022. I medici potranno rimanere in servizio anche superati i 40 anni di attività, ma entro i 70.
Durante la votazione di mercoledì 12 febbraio non è stato approvato il lodo Annibali. La proposta che mirava a rinviare al 2021 la riforma Bonafede, era stata avanzata dalla deputata di Italia Viva. Il partito di Matteo Renzi ha votato contro la sua stessa maggioranza di governo.