Nella giornata del 15 settembre 2023 le Borse europee hanno vissuto una seduta volatile, Milano inclusa.
I grandi del lusso hanno brillato, grazie ai dati sulle vendite al dettaglio cinesi che hanno superato le aspettative. I dubbi sulla domanda globale di semiconduttori hanno al contrario generato incertezza nel settore tech.
Gli indici europei
Il FTSE MIB italiano ha sperimentato a inizio giornata una crescita oltre l’1%, trascinata da Stellantis e Moncler. Ma ha poi rallentato, chiudendo con un modesto aumento dello 0,08%. Nella settimana la Borsa italiana ha comunque superato le aspettative, dopo la notizia dell’ennesimo aumento dei tassi. Milano chiude gli ultimi 7 giorni di contrattazioni con un ottimo +2,35%.
Parigi (+0,96%) e Zurigo (+0,90%) sono state tra le borse più influenzate dai titoli delle grandi case di moda e lusso, chiudendo in territorio positivo. Francoforte (0,56%) e Londra (0,50%) hanno registrato una crescita modesta ma solida.
Le vendite al dettaglio cinesi di agosto hanno sorpreso positivamente il mercato, spingendo al rialzo i titoli del lusso in tutta Europa. Grandi nomi come Lvmh, Kering e Hermes sono stati in prima fila. Anche Richemont e Swatch Group hanno brillato a Zurigo. E non è mancata anche l’Italia. A Milano, aziende come Moncler (+1,08%) hanno visto aumentare il loro valore.
Gli indici statunitensi
Negli Stati Uniti una seduta da dimenticare. Wall Street ha registrato una diminuzione, con l’indice Nasdaq (-1,61%) per i tecnologici in calo, complici i dubbi sulla domanda mondiale di superconduttori. Male anche Dow Jones con un -0,69% ed S&P 500 (-1,03%).
La Federal Reserve americana sta mantenendo i tassi al livello più alto degli ultimi 22 anni, cioè al 5,25%-5,5%. Un punto sopra il 4,5% deciso dalla Bce, che per l’Europa rappresenta un massimo storico.
Negli States i prezzi all’importazione sono aumentati dell’0,5% ad agosto, il maggior aumento mensile dal maggio 2022. Nel complesso i prezzi all’importazione sono diminuiti del 3% nell’ultimo anno. I prezzi all’esportazione sono invece aumentati dell’1,3% ad agosto, il maggior aumento mensile dal maggio 2022.
I titoli italiani
A Milano Stellantis ha concluso una settimana d’oro (+5,33% nelle ultime 7 sedute), mentre il settore dei semiconduttori italiani, rappresentato da Stmicroelectronics, ha sperimentato un calo del 1,02%.
Maglia nera per Amplifon, che ha registrato una flessione del 2,97%, e chiude la settimana in sostanziale parità (-0,24%). Ottima prestazione settimanale per il settore bancario, che rimbalza dopo le polemiche sulla tassa extraprofitti ipotizzata dal governo Meloni. Nelle ultime 7 giornate Bper Banca totalizza una crescita del +7,86%, mentre MPS un +7,83%.