Ci sono persone che non badano a spese per fare regali ai propri cari per un Natale speciale. Se facciamo un giro nei quartieri più lussuosi, ci imbattiamo in prezzi inavvicinabili e articoli sfarzosi. Moda, esperienza, pasticceria, idee regalo: sono numerose le categorie dove una persona con un portafoglio pieno può sbizzarrirsi. Durante il periodo natalizio non è possibile non farsi catturare dal simbolo della tradizione milanese e del lusso più avvolgente, la Pasticceria Cova, ora in Via Montenapoleone 8.
La storica pasticceria Cova
Migliaia di persone arrivano da tutta Europa per acquistare i panettoni che riportano il nome di colui che la fondò nel 1817, Antonio Cova, soldato di Napoleone. Nata come caffè letterario di fianco al Teatro La Scala, Cova divenne il ritrovo dell’alta società milanese e di grandissimi artisti, come Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, mantenendo tuttora il suo status. Nel 1950 l’arte pasticcera di Cova si trasferì nel pieno centro del lusso, dove 300 Euro spesi per un bauletto ricco di prelibatezze natalizie, rappresentano la normalità. Un panettoncino gustoso, una tavoletta di cioccolata unita a un torroncino e molto altro
racchiusi in uno scrigno dalle rifiniture in legno e dai colori beige o verde pino, per scaldare e soddisfare i palati degli amanti delle bontà simbolo di Milano. I prezzi di ceste natalizie, torte che sembrano opere d’arte e panettoni così grandi da poter riempire la pancia di Babbo Natale possono salire a livelli molto alti, a seconda della tipologia di prodotto confezionato. Il mercato del lusso, si sa, è spesso incentrato su unicità e rarità.
L’esclusività di Marchesi 1824
A pochi passi da Cova un’altra regina del lusso dell’alta pasticceria, Marchesi 1824, una delle più antiche e rinomate di Milano: due delle sue sedi si trovano in Galleria Vittorio Emanuele II e via Montenapoleone, luoghi d’elite per eccellenza. I prodotti sono pensati per una clientela cosmopolita elegante e benestante, che non bada a spese per una coccola per il palato. Uno degli articoli più costosi è il panettone da 1kg, impreziosito dalla confezione regalo in velluto con interni in seta jacquard bouquet dal costo di 445 euro. Sembra di stare nel paese dei balocchi, con dolci, luci, decorazioni, dove risuona in sottofondo un carillon.
Per il Natale 2022, è stata richiesta la presenza esclusiva di Diego Crosara, pastry creator director, che ha firmato una collezione speciale: le due icone storiche – simbolo di quasi due secoli di tradizione, qualità e passione -il panettone da 1kg a forma di corona e il pandoro abbinato. Ma anche il panettone tradizionale limited edition, in soli 500 pezzi, realizzato con materie prime di eccellenza, ricoperto con glassa di mandorla e foglia d’oro, solo su ordinazione. I dolci tipici natalizi proposti da Crosara si ispirano al mondo delle giostre: piccoli capolavori di artigianalità da 2 o 3 kg, decorati a mano con orli merlettati e nobili cavallini dorati, renne volanti e bouquet di vischio. Alcuni di questi si possono osservare anche nelle vetrine, sempre più originali e innovative, oggetto di ricerca e cura da veri maestri vetrinisti.
Una notte negli alberghi extralusso
Se il regalo per Natale consiste in un trattamento benessere o in un soggiorno in un hotel di lusso, c’è davvero un’ampia scelta. L’hotel a 5 stelle Palazzo Parigi presenta esclusive suite per una notte, ovvero 150 metri quadrati per due persone con colazione esclusa in un range di prezzi da 10mila a 13mila euro. Mentre per un trattamento d’autore con elisir su viso e décolleté per 90 minuti si raggiunge il prezzo di 395 euro. Ma anche il Bulgari hotel non scherza: dal trattamento facciale a 1400 euro alle suite per una notte a 15mila euro. E le sorprese non finiscono qua. Infatti, per esprimere il calore e la gioia nel cuore tipiche del periodo natalizio, è stata progettata la stanza immersiva Christmas Wonderland, un cielo stellato tra alberi illuminati e decorazioni festive.
Installazioni temporanee per celebrare il Natale anche al Four Season hotel nella centralissima via del Gesù. Nel giardino, infatti, è stato aperto Après-Ski, un luogo esclusivo dove spiccano due storiche cabinovie del 1947, con intorno sci vintage e soffici plaid. Qui è possibile gustare un drink, un aperitivo realizzato con prodotti locali, o un tè caldo, proprio come sulla neve. Che sia a Sainkt Moritz sul ghiaccio o in Bhutan per una vacanza dal lusso sussurrato incentrata sulla scoperta e la ricerca del benessere, anche per chi ha voglia di esplorare il mondo nessun prezzo è troppo alto.