Muore il re d’Inghilterra, e dopo che si fa? Il Medico Dei Maiali fa la sua ipotesi, e in 80 minuti racconta le dinamiche di successione alla corona inglese tra giochi di potere surreali ed imprevisti. Lo spettacolo di Davide Sacco – che vede protagonista Luca Bizzarri – ha debuttato al Teatro Carcano di Milano, dove verrà replicato sino al prossimo 13 aprile.
La trama
La trama dello spettacolo – già vincitore del Premio Nuove Sensibilità 2.0 nel 2022 – parte dalla morte improvvisa del re inglese. Che è un re dall’identità fittizia. Subito dopo, la storia si taglia a metà fra i due protagonisti. C’è il giovane principe – interpretato da Francesco Montanari – che è figlio del re defunto ed erede al trono. E viene presentato al pubblico come un giovane adulto un po’ immaturo, negligente e all’apparenza poco interessato alla sua discendenza reale. Sulla carta, però, la successione al trono spetta a lui.

E poi c’è il veterinario, che è il “Medico Dei Maiali” che dà il nome all’opera, interpretato da Luca Bizzarri. Il veterinario, che precisa di esser specializzato nella cura dei suini, viene coinvolto senza preavviso nell’intruglio reale per accertare la morte del sovrano. Una volta entrato in contatto con le intricate dinamiche della corona inglese, il personaggio di Bizzarri si sforza per smontare dall’interno le certezze del sistema monarchico.

Il testo e la regia sono merito di Davide Sacco con l’aiuto regia di Claudia Grassi. Il cast vede la partecipazione degli attori protagonisti Luca Bizzarri e Francesco Montanari, insieme a David Sebasti, Mauro Marino e Luigi Cosimelli. Il disegno delle luci è a opera di Luigi Della Monica, mentre i costumi sono curati da Annamaria Morelli. E le musiche da Davide Cavuti.
Il Teatro Carcano e la Onlus Teniamoci per mano
Alla fine della première , dopo i saluti finali, Montanari – uscendo dai panni del principe – ne ha approfittato per ringraziare il contributo della Onlus Teniamoci per mano, ma anche per invitare con delicatezza il pubblico ad aiutare associazioni come questa.
La squadra di Teniamoci per mano – presente al Carcano prima dell’ingresso in sala – è composta dai cosiddetti clown del soccorso speciale: «Pronti a scattare – come scrivono sul loro sito – per portare magia e allegria nei reparti di pediatria, oncologia, e ovunque ci sia bisogno del nostro intervento».

La clownterapia, infatti, è una terapia di supporto alle cure tradizionali. Che attraverso il gioco e la fantasia ha l’obiettivo di aiutare a trasformare le giornate d’ospedale dei bambini e delle bambine in momenti di magia, stimolando il buonumore dei pazienti e del personale medico.