‹‹Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario›› diceva Primo Levi e ‹‹con ogni mezzo necessario›› aggiungiamo noi. L’emergenza sanitaria richiede di trovare nuove strade per riunire i cittadini nella memoria e il bisogno di unità contro i drammi della storia è ora più forte che mai. A questo proposito sono moltissimi gli eventi online in programma oggi per ricordare la Shoah e riflettere sulla libertà e i diritti dell’uomo.
GLI EVENTI IN PROGRAMMA IN ITALIA
Se molte cerimonie ufficiali quest’anno sono chiuse al pubblico, musei, cinema, teatri e centri culturali organizzano per il 27 gennaio incontri online, dirette Facebook, visite virtuali. Di seguito le principali iniziative in ordine di orario:
- Ore 8: Tour virtuale del Memoriale della Shoah a Milano su https://www.facebook.com/MemorialedellaShoah
- Ore 9: Incontro Eichmann al cinema dell’Università Statale di Milano in collaborazione con il Goethe-Institut su http://www.lingue.unimi.it/ecm/home/aggiornamenti-e-archivi/tutte-le-notizie/content/eichmann-al-cinema.0000.UNIMIDIRE-89028
- Ore 11: Corrado Augias e Moni Ovadia riflessione a due voci, canale Youtube del Teatro Comunale di Ferrara su https://www.teatrocomunaleferrara.it/events/event/a-cosa-serve-la-memoria/
- Ore 11.30: Cerimonia di commemorazione dei deportati in collaborazione con ANED, ANPI, Comunità Ebraica di Milano, Fondazione CDEC e Fondazione Memoriale della Shoah di Milano sulla pagina Facebook dell’Associazione Figli della Shoah https://www.facebook.com/figlidellashoah
- Ore 17: Performance in diretta Facebook di “Figure. L’incanto del movimento. Danza per Primo Levi” dei due primi ballerini del Teatro alla Scala Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta su https://www.facebook.com/CentraleAcquaMilano
- Ore 18: “Shemà” lettura in dieci lingue diverse della poesia di Primo Levi che apre “Se questo è un uomo” organizzata dal Comune di Rimini, Città italiana della Memoria 2021, su https://memoria.comune.rimini.it/
- Ore 21.30: Concerto online con musiche di Ennio Morricone proposto del Conservatorio di Milano e dall’Associazione Figli della Shoah sulle rispettive pagine Facebook https://www.facebook.com/ConservatorioMI e https://www.facebook.com/figlidellashoah
Si segnalano anche le iniziative di Commemorazione del MEIS – Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah (meisweb.it), del Circolo dei Lettori di Torino per il mese dedicato alla voce di Primo Levi (https://circololettori.it/), l’incontro in diretta streaming con Liliana Segre il 31 Gennaio organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio (https://www.santegidio.org/) e la rassegna di film su #iorestoinsala, progetto di sale virtuali di una quarantina di cinema italiani, proposta da Anteo spazioCinema (https://www.spaziocinema.info/).
UNA RICORRENZA FONDAMENTALE
Il 1° novembre 2005 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha eletto il 27 gennaio come la “Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime della Shoah”, anche se il Parlamento italiano aveva istituito questa giornata di commemorazione nazionale già nel 2000. Durante questo giorno, 76 anni fa, le truppe sovietiche della Prima Armata del Fronte Ucraino, comandata dal maresciallo Koniev, entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz liberando i settemila prigionieri ancora in vita e aprendo le porte alle testimonianze del genocidio nazista. Sembra passato molto tempo, ma le disuguaglianze sociali ci sono ancora. Le dittature anche. Come ci sono ancora persone che odiano altre persone solo per il colore della pelle o per il loro orientamento sessuale.
Il 2020 è stato l’anno della pandemia, ma anche delle rivolte contro le disuguaglianze sociali e le discriminazioni. Gli studenti a Hong Kong pro-democrazia, il movimento Black Lives Matter per i diritti degli afroamericani negli Usa, il popolo brasiliano per i diritti delle minoranze e i cittadini di Santiago del Cile contro l’enorme divario sociale che vivono, per arrivare infine ai recenti scontri in diverse città della Russia per uno Stato libero e senza corruzione. Per tutto questo la Giornata della Memoria è importante. Per questo bisogna ancora conoscere. Ricordare. Prendere esempio e migliorare.