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Leggere pianissimo

Filippo Nicosia, giovane libraio messinese, ci racconta la sua avventura. Insieme all’inseparabile furgone viaggia per l’Italia, portando i suoi libri nelle piazze di tutto il Paese. Tale è l’affetto riscosso durante i suoi spostamenti che, quando il suo “Leggiu”, questo il nome del furgoncino, è stato rubato, si è scatenato un tam tam mediatico che in poche ore ha permesso di ritrovarlo.

Un “posto” per le donne

Hanno combattuto battaglie per anni per vedersi riconoscere i propri diritti e ancora oggi non smettono di battersi per giungere ai propri obiettivi. Definite femministe ieri, oggi semplicemente donne, perché in tante…

Faisal Bangal: il bomber mozambicano dal cuore bergamasco

A tutti gli immigrati che trovano difficoltà ad integrarsi, si potrebbe raccontare la storia di Faisal Bangal, attaccante della Primavera dell’Atalanta. Bangal nasce a Chimoio, in Mozambico, il 5 gennaio 1995. Fino…

Sott’acqua. Il fiume dimenticato

http://youtu.be/wAULEiv6fS8 Domenica 19 gennaio 2014. A Modena, in località San Matteo, l’argine del fiume Secchia si rompe e in poche ore sommerge i paesi vicini di Bastiglia e Bomporto. Le conseguenze: una…

Le Capitali Europee della Cultura, una sfida che l’Italia non può perdere

La Cultura, quella con la C maiuscola, nel nostro Paese, gode dello stesso rispetto dovuto ai morti eccellenti, ai martiri, alle vittime di mafia e terrorismo. Ce ne ricordiamo solo per gli anniversari e le ricorrenze: mai durante l’anno. La Cultura non è più dunque “petrolio da sfruttare”, come sostenne Gianni De Michelis, ma un surplus, o, peggio, un vizio costoso.

IL SALONE DEL MOBILE 2014

Anche quest’anno il Master in Giornalismo in collaborazione con Il Giornale.it seguirà il grande evento internazionale: IL SALONE DEL MOBILE 2014. I quindici ragazzi del primo anno  sono alla ricerca di: nuovi e giovani designer,…

Con la cultura si mangia?

Se parlassimo di economia l’Italia potrebbe quasi definirsi azionista di maggioranza dell’UNESCO: nessun Paese eguaglia il nostro patrimonio artistico. Ma, mentre il nostro orgoglio culturale crolla insieme alle mura di Pompei, possiamo solo domandarci se tale ricchezza si tratti di fortuna o, piuttosto, di una condanna. Gli italiani infatti, secondo una ricerca Istat dello scorso anno, non amano perder tempo nei musei (solo il 25,9% ne ha visitato almeno uno nel 2013) né passeggiare tra le vestigia del passato (il 20,7%). Al contempo appena il 43% della popolazione si è persa tra le pagine di almeno un libro per passione e non per dovere.

Enzo Prosperi, se vivere è l’impresa

[hdplay id=550] Piazza Duomo, è il centro di una Milano in continua espansione. Da qualche tempo, però, sul marciapiede di fronte all’ingresso de La Rinascente, ha sede il particolare ufficio di Enzo…

“AL VIA IL PREMIO GUIDO MARTINOTTI”

  L’Associazione Quartieri Tranquilli e dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Milano- Bicocca, promuovono il Bando riservato alle Scuole di Giornalismo di Milano: “Primo Premio Guido Martinotti”. Gli Studenti delle…

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Un “posto” per le donne

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