Bruna Cases era una bambina milanese di nove anni quando, nel 1943, affrontò un viaggio per sfuggire alla Shoah e arrivare in Svizzera insieme a sua madre e alle sue sorelle. Tra contrabbandieri, “camioncini chiusi”, silenzio assoluto nel bosco e buchi nella rete della frontiera, Bruna ha affidato le sue memorie a piccoli pezzettini di carta, poi trascritti in un diario una volta arrivata a Lugano.
No Comments Yet
Articoli recenti
- Peso Positivo, il progetto social che crea consapevolezza sui disturbi alimentari Gennaio 19, 2025
- Da X Factor ad Abbaiare, Lucrezia torna con un nuovo EP Gennaio 19, 2025
- Da Elephant Man a Twin Peaks: la rivoluzione onirica di David Lynch Gennaio 18, 2025
- Lazio, il caso del falconiere Bernabé non si spegne Gennaio 17, 2025
- AEREO CONTRO LA TORRE EIFFEL: POLEMICA SULLA CAMPAGNA PAKISTAN AIRLINES Gennaio 17, 2025