Il sipario del teatro Ariston di Sanremo è stato alzato, dando così inizio alla 73 esima edizione del Festival della canzone italiana. Un appuntamento annuale al quale tutti vogliono partecipare. Dai Queen a Madonna, da David Bowie ai Kiss, sono state molte le celebrità internazionali a calcare il palco più famoso d’Italia.
Per l’anno 2023 la Rai ha nuovamente scelto come direttore artistico Amadeus che ha voluto al proprio fianco, per la conduzione della prima serata, Gianni Morandi e Chiara Ferragni. Tutto sembrava procedere come in scaletta, senza problemi tecnici o ritardi, fin quando la serata ha preso una piega inaspettata. Poco dopo la mezzanotte Blanco, vincitore della scorsa edizione insieme a Mamhood, è stato invitato a presentare il suo nuovo singolo: “L’isola delle rose”.
Blanchito bebe impazzisce sul palco
Il cantante bresciano ha iniziato la sua esibizione muovendosi tra le rose della scenografia sanremese, quando a causa di un problema tecnico – l’assenza della voce in cuffia – non è più riuscito a cantare. Nessuno è intervenuto per risolvere il problema e il cantante, non sapendo cosa fare, ha iniziato a prendere a calci e a distruggere le rose, mentre la musica proseguiva.
«Oh, pareva che non fosse successo niente fino adesso…eh ma poi gli è partita la sciabbarabba», così Amadeus ha commentato in diretta la reazione fuori controllo di “Blanchito Bebe”. Il conduttore ha saputo gestire con eleganza ed ironia la situazione riuscendo a riportare la serata nello schema prestabilito.
Il Festival degli imprevisti
Questo non è stato l’unico momento fuori dagli schemi di tutte le edizioni di Sanremo. Il Festival non sarebbe tale senza qualche episodio di follia. Non possiamo non ricordare l’edizione del 2020 che ha visto protagonisti Bugo e Morgan. Durante la loro esibizione Morgan, senza comunicarlo al suo collega, decise di cambiare le parole del testo del brano “Sincero”. Le nuove parole scelte erano un insulto a Bugo, che decise di abbandonare il palco.
Lo schema era esattamente lo stesso: un Amadeus incredulo ma sempre in grado di gestire l’imprevisto, ingrediente magico della sua televisione e quasi determinante del suo successo.
Andando ancora più indietro nel tempo ci sono stati altri momenti iconici nella storia delle follie di Sanremo. L’edizione del 1982 ha avuto come protagonista il cantautore Vasco Rossi che, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, alla fine dell’esibizione lanciò il microfono a terra prima di lasciare il palco. L’anno seguente sempre Vasco, e sempre sotto l’effetto di droghe, abbandonò il palco di Sanremo prima che la canzone finisse rivelando al pubblico il playback.
Altro momento indimenticabile è quello dell’edizione del 1986, anno in cui la performance di Loredana Berté suscitò grande scandalo. La cantante e le sue due ballerine hanno interpretato il brano “Re” indossando un finto pancione in silicone. Il gesto voleva essere un messaggio forte e chiaro: la donna in dolce attesa è ancora più forte, diventa simbolo di bellezza e vigore.
Realtà o finzione? Le reazioni del pubblico
In generale, queste azioni folli non hanno mai entusiasmato il pubblico del Festival, ottenendo delle reazioni contrastanti da parte degli spettatori. Anche il gesto di Blanco non è stato esente da critiche, sia dal pubblico in sala sia dal pubblico social. Sul web circolano numerosi dubbi sulla spontaneità del comportamento del cantante e si ipotizza che l’intera esibizione sia stata in realtà programmata.
Le scuse alla città dei fiori
Blanco non ha risolto i dubbi sulla polemica ma, a differenza dei suoi colleghi, ha chiesto scusa pubblicamente alla città dei fiori con un post su Instagram.
Queste sono le parole della lettera scritta di pugno dall’artista. Le scuse sono state apprezzate dagli utenti che hanno commentato in modo positivo il post. La speranza è che la puntata di questa sera possa regalarci altrettante emozioni. Michelangelo pensaci tu.