Usa 2024, Trump a valanga in Iowa: oltre il 50% dei voti

Donald Trump si conferma, ancora una volta, il vero anti-Biden. Almeno secondo i risultati della prima tappa delle primarie repubblicane in Iowa: il tycoon ha stravinto in meno di mezz’ora dall’apertura dei caucus, con poco più del 50% dei voti. Gli altri candidati sono distanti circa 30 punti. Un distacco record, oltre il doppio del primato di Bob Dole nel 1988.

Un esito prevedibile, che prefigurerebbe una nuova sfida tra Biden e Trump. Soprattutto pensando al poco appeal che Ron DeSantis e Nikky Haley stanno riscontrando nell’elettorato repubblicano.

Una valanga in Iowa

Trump ha sfondato in tutte le aree sociali, a partire dagli evangelici, con l’unica debolezza delle zone suburbane. Un esito straordinario, soprattutto pensando che nel 2016 qui arrivò secondo. Ma da quell’anno il tycoon ha acquisito sempre più popolarità. Tanto da diventare il candidato più appetibile per sfidare Biden alla Casa Bianca.

Nella notte invece è andato in scena un lungo testa a testa tra i suoi principali sfidanti per il secondo posto. Ron DeSantis ha sconfitto di misura (otto a sette) Nikky Haley, contrariamente alle previsioni. Ma il distacco con il suo ex maestro sembra ancora insormontabile. 

Attestati di stima

L’ex presidente repubblicano non ha perso tempo. Ai microfoni di Fox News, il tycoon ha sottolineato l’importa del suo successo in Iowa: «Sono onorato e rinvigorito da questa vittoria”. Biden, dal canto suo, ha immediatamente legittimato chi sarà il suo sfidante alla corsa per la presidenza: «Trump è il favorito per la nomination repubblicana».

Anche dall’Italia sono arrivate le congratulazioni per la vittoria del tycoon. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha affidato a X – ex Twitter – il suo messaggio all’ex presidente Usa: «Congratulazioni a Donald Trump per la vittoria schiacciante ai caucases in Iowa».

Il prossimo appuntamento 

Una volta terminati i caucuses, lo stato dell’Iowa invierà 40 delegati alla Convention nazionale repubblicana, in programma dal 15 al 18 luglio a Milwaukee, nel Wisconsin. Alla convention voteranno in totale 2.500 persone. Per ottenere la nomina presidenziale del partito repubblicano, un candidato ha bisogno dei voti di 1.215 delegati.

Il prossimo appuntamento elettorale sarà invece in New Hamsphire. Ed è già iniziata la polemica politica: «Vinceremo in New Hampshire – ha dichiarato Trump – anche se nello Stato permettono ai democratici e agli indipendenti di votare alle primarie repubblicane».

 

Andrea Carrabino

Braidese per nascita, milanese per scelta. Laureato prima in Scienze Politiche e poi in Scienze del Governo. Amo la politica, ma non la vivrei. Juventino sfegatato e amante delle serie tv e del cinema. Toglietemi tutto, ma non The Office

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