Scarlett Johansson contro ChatGPT. Lunedì 20 maggio 2024 la diva di Hollywood ha accusato OpenAI di aver creato una voce per il sistema di intelligenza artificiale (AI) ChatGPT che suonava «stranamente simile» a quella dell’attrice. Questo è avvenuto dopo che lei stessa si era rifiutata di dare voce al chatbot.
Johansson ha rilasciato la dichiarazione poche ore dopo che OpenAI aveva dichiarato che avrebbe eliminato la voce, chiamata “Sky”. Il Ceo di OpenAI, Sam Altman, ha detto a Reuters che «la voce di Sky non è quella di Scarlett Johansson, e non è mai stato concepito che somigliasse alla sua. Abbiamo scelto il doppiatore dietro la voce di Sky prima di qualsiasi contatto con la signora Johansson», ha detto Altman.
Dal rifiuto al doppiaggio stranamente simile
«Quando l’ho sentita, ero scioccata, arrabbiata e incredula. La voce era così simile alla mia che i miei amici più stretti non sapevano dire la differenza», ha raccontato Scarlett Johansson sulla voce usata per ChatGPT al Washington Post.
«In segno di rispetto per la signora Johansson, abbiamo sospeso l’uso della voce di Sky nei nostri prodotti. Siamo spiacenti di non aver comunicato meglio con la signora Johansson», ha comunicato OpenAI in una nota.
La lotta per i diritti sulle voci, e più in generale sulle immagini degli attori è diventata un punto focale dell’industria cinematografica e in particolare di Hollywood. Da tempo gli studi cinematografici stanno valutando come utilizzare le AI per creare nuovo intrattenimento. Intanto i suoni prodotti dai computer stanno diventando sempre più difficili da distinguere da quelli umani.
L’incontro con Altman
Scarlett Johansson ha riferito che il creatore di ChatGPT, Sam Altman, le si era avvicinato lo scorso settembre. Si era offerto di assumerla per usarla per una voce del celebre chatbot. Un’offerta che l’attrice avrebbe rifiutato. «Nove mesi dopo, i miei amici, la mia famiglia e il pubblico in generale hanno notato quanto la voce ‘Sky’ suonasse come me», ha detto.
Una voce che, secondo la diva hollywoodiana, «suonava così stranamente simile alla mia che i miei amici più cari e i notiziari non potevano non notarlo».
Al centro dell’attenzione anche un tweet di Altman che faceva riferimento a “Her“, film del 2013 su un uomo che sviluppa una relazione con un’assistente AI. Assistente casualmente doppiata dall’attrice in lingua inglese. Ecco il tweet.
her
— Sam Altman (@sama) May 13, 2024
Scarlett Johansson ha fatto sapere di avere assunto un consulente legale per chiedere informazioni sul processo di creazione della voce. La vicenda potrebbe non essersi ancora conclusa.