Ogni studente all’ultimo anno delle scuole superiori sa bene che il fatidico momento si avvicina: la Maturità 2023 è alle porte. Si tratta di un esame che mette alla prova le conoscenze, le competenze… e per certi versi anche la personalità dei maturandi. E tra le prove più importanti – e temute – c’è il tema di italiano, che si svolgerà mercoledì 21 giugno alle 8:30 in ogni Istituto secondario di secondo grado d’Italia.
Come prepararsi al meglio a questa prova? Quali sono le tracce più probabili? Quali sono i consigli per scrivere un tema efficace e originale? Ecco tutte le (nostre) risposte.
La prima prova, il tema d’italiano
Il tema di italiano è una prova che accerta sia la padronanza della lingua italiana sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Il Ministero dell’Istruzione metterà a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale.
Gli studenti potranno scegliere la traccia che ritengono più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. Da quel momento, avranno a disposizione sei ore per svilupparla.
Le tracce più probabili
Non è facile prevedere quali saranno le tracce proposte dal Ministero, ma possiamo azzardare alcune ipotesi, basandoci sui temi caldi dell’attualità e sui grandi classici della letteratura. Ecco alcuni possibili argomenti:
– La pandemia da Covid-19 e le sue conseguenze sociali, economiche, sanitarie e psicologiche.
– Il cambiamento climatico e la tutela dell’ambiente.
– I diritti umani e le discriminazioni di genere, etnia, religione e orientamento sessuale.
– L’educazione civica e il ruolo dei cittadini nella democrazia.
– La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica.
– La memoria storica e il valore della testimonianza.
E non dimentichiamo anche alcuni nomi che ricorrono spesso nelle analisi del testo. Quali sono i più probabili? Basandosi sulla costruzione di una traccia, sicuramente Gabriele D’Annunzio , di cui si celebra il 160° anniversario della nascita. Ma pure Italo Calvino , di cui si festeggia il centenario della nascita. E Alessandro Manzoni, di cui si commemora il 150° anniversario della scomparsa.
L’incognita ChatGPT
Un altro argomento che potrebbe essere proposto dal Ministero è quello relativo a ChatGPT e alle intelligenze artificiali . Si tratta di un tema molto attuale e stimolante, che richiede una riflessione critica sul rapporto tra uomo e macchina, tra linguaggio naturale e linguaggio artificiale, tra creatività umana e creatività algoritmica.
ChatGPT è un sistema di intelligenza artificiale in grado di generare testi in diverse lingue a partire da una parola o una frase, ossia il “prompt” fornito dall’utente. Ma quali sono i limiti e i rischi di questo strumento? Qual è il ruolo dell’uomo nella supervisione e nella valutazione dei testi prodotti da ChatGPT? Qual è il valore etico e culturale dei testi generati da un’intelligenza artificiale? Questi sono solo alcuni dei possibili spunti per una eventuale traccia d’esame.
Prima prova, dove e quando
Per affrontare al meglio la prima prova gli studenti devono leggere molto, approfondire le loro conoscenze culturali e allenare le loro competenze linguistiche ed espositive.
La prima prova scritta della maturità 2023 si svolgerà mercoledì 21 giugno alle 8:30 con una durata massima di sei ore. La seconda prova scritta riguarderà le materie d’indirizzo e sarà nuovamente ministeriale. Il colloquio orale comprenderà anche il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e l’educazione civica.
Per maggiori informazioni sulla maturità 2023, è bene consultare i siti ufficiali del Ministero dell’Istruzione o seguire le news di Studenti.it . Intanto sul web impazza l’ironia dei maturandi che cercano di esorcizzare la tensione.
io all’orale che farò finta di sapere qualcosa di mate e fisica #Maturità2023 pic.twitter.com/mbp2I0woWC
— ⚭ an ⸆⸉ (@tobesollou) January 26, 2023
Maturità 2023, ci siamo quasi
La maturità 2023 è il momento culminante della vita degli studenti delle scuole superiori. Si tratta di un esame che richiede impegno e preparazione. Ma anche una buona dose di serenità per essere affrontato al meglio.
Ed è sempre bene ricordare che il tema non è solo un compito da svolgere, ma anche un’occasione per esprimere la propria personalità e il proprio punto di vista sul mondo.