Anche in Italia si sta diffondendo Veggly, l’app per incontrare la propria anima gemella vegana. Funziona così: ti iscrivi, carichi le tue foto, inserisci una tua descrizione indicando se sei vegano, vegetariano o se stai provando a diventarlo, poi inserisci la tua età e il lavoro che svolgi. Scorrendo le foto, se ti piace qualcuno invii un like e se si crea il match potete avviare una conversazione.
Ma non era “gli opposti si attraggono?”
L’app ha suscitato pareri contrastanti. Sicuramente è comprensibile voler trovare un partner che condivida i tuoi valori alimentari ma lo è a tal punto da voler escludere dai “casting” tutto il resto dei ragazzi e delle ragazze sulla piazza? Per alcuni questa scrematura è eccessiva e non mancano i commenti critici sotto i post social di Veggly. “Quindi se è carnivora non va bene? Perfetto, ce le teniamo noi le carnivore!!” o anche “Io sono vegano e sinceramente questa app mi sembra una mossa poco saggia, dovremmo promuovere la condivisione e dare una possibilità a tutti. Questa roba mi pare un pò da fanatici antisociali” e “i miei ex erano tutti onnivori e li amavo per quel che erano non per cosa mangiavano”, scrivono alcuni utenti sui social.
L’ideatore
L’ideatore di Veggly è Alex Felipelli. Ingegnere informatico vegano che, al momento di rimettersi sentimentalmente in gioco dopo il divorzio, pensò che potesse essere complicato avere a che fare con potenziali partner onnivori e dopo alcuni tentativi falliti a causa delle divergenze di opinioni che emergevano a tavola realizzò che per lui la scelta di un regime alimentare vegano era un requisito fondamentale nella ricerca della anima gemella. E così ha deciso di risolvere il problema creando uno spazio virtuale di nicchia, dedicato ai soli single vegetariani e vegani.
Il successo dell’app
Lanciata nell’ottobre del 2018, nel 2020 Veggly contava già oltre 200.000 membri di cui la maggior parte proveniente dagli Stati Uniti, mentre i “Veg-Matches”, ovvero le corrispondenze trovate sulla base delle affinità tra gli iscritti erano già più di mezzo milione. “Questo è un traguardo che dimostra quanto il veganismo stia diventando popolare” ha dichiarato Felipelli, commentando i risultati raggiunti. “Noi ci stiamo dedicando al 100% ad aiutare questa comunità a crescere il più possibile e faremo del nostro meglio per assicurarci che ogni ‘erbivoro’ sulla nostra app trovi l’amore”.
Che differenza c’è fra vegani e vegetariani?
Generalmente, chi sceglie un’alimentazione vegetariana mangia frutta e verdura e mai la carne o alimenti che derivino dall’uccisione di animali. L’alimentazione vegana invece può essere considerata una filosofia di vita più che una dieta: prevede non solo che non venga consumato alcun alimento di origine animale (non solo carne e pesce, ma nemmeno miele, uova, latte e tutti i derivati), ma anche che non vengano usati capi di abbigliamento di derivazione animale e non si partecipi a manifestazioni ed eventi in cui gli animali vengano sfruttati.
Poi ci sono molte varianti:
- la pescetariana permette il consumo di frutta e verdura, di pesce (ma solo pescato, non di allevamento) e di latte, latticini e uova ma non della carne;
- la latte-ovo-vegetariana, una delle più facili e anche per questo una delle più diffuse, dà la possibilità di mangiare frutta e verdura, latte, latticini e uova (ma non di pesce, perché per ottenerle è necessario uccidere l’animale) ma non la carne e nemmeno il pesce.
- La flexitariana – chi predilige seguire un modello di alimentazione di tipo vegetariano, senza rinunciare ad alimentarsi sporadicamente di proteine animali.
I vegani in Italia e nel mondo
Le statistiche ufficiale sono poche, secondo le associazioni di settore, i vegani nel mondo erano circa 100 milioni nel 2022, mentre i vegetariani circa 800 milioni. In generale, il numero di persone che ha scelto un’alimentazione a base vegetale sarebbe dunque pari al 14% della popolazione mondiale. In Italia invece, secondo i dati di Eurispes resi noti a novembre scorso in occasione del World Vegan Day, vegetariani e vegani sarebbero il 6,7% della popolazione del nostro Paese (circa 800mila persone); di questi, il 5,4% si dichiara vegetariano e l’1,3% si dichiara vegano. Valore in calo rispetto a 2020 e 2021, quando arrivava rispettivamente al 2,2% e al 2,4% della popolazione.