«In questo momento, uscire dalla Borsa, con la quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti, riteniamo sia la scelta strategicamente più idonea». Diego Della Valle punta all’addio da Piazza Affari. L’ex proprietario della Fiorentina ha lanciato un’offerta pubblica d’acquisto (Opa) su Tod’s, forte di un accordo con L Catterton, il fondo di private equity controllato da Lvmh, il colosso di moda e lusso guidato da Bernard Arnault. I soci di maggioranza manterranno il controllo del gruppo e il prezzo è stato fissato a 43 euro per azione, un premio del 17,59% rispetto al prezzo di mercato in chiusura (36,4 euro), per un valore totale dell’operazione di 512 milioni di euro.
Cos’è un’Opa
L’Opa è un’operazione finanziaria attraverso cui un soggetto (azienda, gruppo di investitori o anche un privato) presenta un’offerta per acquistare un numero stabilito di azioni di una società. Si parla di Opa amichevole, come nel caso di Della Valle, quando la società oggetto di scalata si pronuncia favorevole all’offerta. Invece, è ostile, quando la società si dichiara contraria. Strategicamente, l’Opa è un invito a vendere. Chi possiede le azioni della società target viene messo nella condizione di poter essere liquidato e incassare una somma di denaro più alta rispetto al valore di mercato.
I prodotti finanziari devono essere pagati esclusivamente in denaro. In caso di utilizzo di altre azioni come scambio, totale o parziale, si tratta di Ops (offerta pubblica di scambio) o di Opas (offerta pubblica di acquisto e scambio). Generalmente, il prezzo di acquisto offerto è superiore a quello di mercato al momento dell’operazione.
Questo, per quanto riguarda l’offerta. Affinché possa essere considerata “pubblica” deve essere estesa ad almeno 150 soggetti e deve riguardare titoli con un valore totale di almeno 5 milioni di euro. Inoltre, proprio per la sua natura “pubblica” deve essere comunicata alla Commissione Nazionale per le società e la borsa (Consob). L’ente deve valutarne motivazioni, dettagli e finalità. Mentre la società target deve rilasciare un comunicato con tutti i dettagli consoni alla valutazione insieme a un giudizio sull’offerta ricevuta.
L’Opa di Della Valle e L Catterton
L’Opa amichevole arriva dopo il fallimento di un primo tentativo nell’agosto 2022. L’operazione fu lanciata autonomamente da Della Valle, con un prezzo di 40 euro per azione, e naufragò per il mancato raggiungimento della soglia di adesione minima.
Questa volta, però, la situazione è diversa. Il leader del gruppo marchigiano può contare sull’accordo con i francesi di L Catterton. La sensazione è che, con un quadro più solido e Lvmh coinvolta, l’operazione possa andare a buon fine. Questo perché l’accordo raggiunto, grazie alla fusione con l’offerente, permetterà il completamento anche in caso di mancato raggiungimento della soglia.
Se l’Opa dovesse concretizzarsi con successo, la quota dei Della Valle passerebbe dal 64% al 54%, mentre il fondo di private equity francese raggiungerebbe il 36%. Ai soci di maggioranza dunque, resterebbe il controllo di Tod’s, mentre all’azionista di minoranza Delphine andrebbe un 10%.
Della Valle si è dichiarato entusiasta di condividere questo percorso con L.Catterton. Il gruppo darà «la possibilità di svilupparci ulteriormente e di cogliere le opportunità che il mercato offrirà». Parole incoraggianti anche da Michael Chu, co-Ceo di L. Catterton, che ha definito l’unione con la famiglia Della Valle «un onore», in quanto Tod’s è «sinonimo di lusso, qualità e artigianalità».