Il 19 dicembre allo stadio di San Siro si è tenuta la prima edizione del Coni Lombardia Awards. Il prestigioso evento, ideato e organizzato dal Coni CR Lombardia con il sostegno della Regione, ha premiato atleti, tecnici, squadre ed eccellenze sportive lombarde che si sono distinte nel 2023.
LE “STAR” DELLA SERATA
La premiazione si è aperta con un discorso di Marco Riva, presidente del comitato olimpico regionale: «Condividere emozioni legate allo sport per poter tributare il giusto riconoscimento a chi ha contribuito a un 2023 ricco di successi». La cerimonia è proseguita con il saluto di Giovanni Malagò, presidente del Coni.
Sullo sfondo, una cena di gala incorniciata dall’iconico stadio durante la quale sono stati assegnati i premi. Tra le personalità di spicco della serata, i dirigenti Alessandro Antonello dell’Inter e Franco Baresi del Milan. Presenti anche l’allenatore dell’Olimpia Milano e il professor Ascani del Comitato Olimpico Internazionale.
A completare una platea già ricca di eccellenze sono stati atleti lombardi di fama nazionale e mondiale. Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus e campione d’Europa con la nazionale italiana nel 2021, accompagnato da sua moglie; l’influencer Thessa Lachovic. Francesca Schiavone, una delle più grandi tenniste del nostro paese e prima donna italiana a vincere un grande slam; il centometrista da oro olimpico Filippo Tortu; Simone Barlaam, oro paraolimpico nei 50 stile a Tokyo 2020, Cristian Zaccardo, campione del mondo con la nazionale italiana di calcio nel 2006. E ancora, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Francesca Piccinini e Lea Pericoli.
JUVENTUS, LOCATELLI: «INTER FAVORITA, MA LA PAROLA SCUDETTO C’È»
Manuel Locatelli non ha negato le ambizioni scudetto della Juventus, sottolineando però la forza dell’Inter, avversario numero uno nella corsa al titolo. «L’Inter è davanti ed è molto forte, ma è chiaro che nello spogliatoio la parola scudetto ci sia» afferma Locatelli.
Non è mancato anche un commento sulla nazionale e sui prossimi Europei del 2024. Locatelli, protagonista della “cavalcata” del 2021, ha confermato il ritrovato ottimismo della nazionale con l’arrivo di Spalletti in panchina: «Lo spirito è positivo, abbiamo un grande allenatore e speriamo di fare bene, da campioni in carica».
Infine, il centrocampista juventino ha rivolto un pensiero al suo ex compagno di squadra Giorgio Chiellini che ha annunciato da poco il ritiro. «Giorgio per me è un fratello maggiore, è un campione dal quale ho cercato di rubare tutto quello che potevo quando giocavo con lui» conclude Locatelli.
IL FUTURO DI SAN SIRO
San Siro è stato anche spunto di dibattito per quanto riguarda la possibile costruzione di un nuovo stadio nerazzurro a Rozzano. Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, è intervenuto per confermare i progetti del club: «Abbiamo voluto coinvolgere i tifosi su quella che dovrebbe essere la nostra nuova casa. Vogliamo sentire la loro voce e capire come sviluppare il progetto» ha affermato l’Ad. «Per San Siro siamo in attesa della sentenza sul vincolo. Andiamo avanti sul progetto primario e fondamentale che è Rozzano» ha concluso Antonello.
Posizione diversa quella di Giovanni Malagò. Il presidente del Coni non si è sbilanciato sul futuro della struttura. Ha però rimarcato il valore simbolico e culturale di San Siro: «verrà utilizzato per fini istituzionali e commerciali» ha dichiarato Malagò. Il Meazza sarà anche teatro dell’inaugurazione delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Di Elena Cecchetto, Vittoria Fassola, Riccardo Rimondini, Ettore Saladini.