La vittoria del Gran Premio di Germania di domenica 18 giugno Jorge Martin se l’è dovuta sudare. Una battaglia memorabile tra il pilota spagnolo e Pecco Bagnaia durata fino all’ultimo giro. Un vero e proprio spot per il mondo, perché questa è la Moto GP. A chiudere il podio un sempre costante Johann Zarco.
Wins the #TissotSprint 🥇
Wins the race 🏆
Consolidates 2nd in the standings 📈What a weekend for @88jorgemartin! 🤩#GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/B2ZeQnfXbp
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Molto bene le due Ducati del Team VR 46, con Bezzecchi quarto e Marini quinto. Dominio incontrastato della casa di Borgo Panigale, che piazza otto moto nelle prime nove (unica eccezione il sesto posto di Jack Miller). Da segnalare l’ottavo posto di un Enea Bastianini in crescita. Male, malissimo, la Honda che costringe Marc Marquez a ritirarsi prima di scendere in pista.
Una relazione fratturata
Era rientrato da poco dall’infortunio rimediato nel GP del Portogallo, il primo della stagione. Le prestazioni, a inconsueti alti e bassi, già davano qualche indizio. Ma che Marc Marquez non si trovi sulla due ruote colorata Repsol è apparso ancora più evidente dopo la debacle del weekend al Sachsenring.
Crash of Marc Márquez, with his bike crashing again Johann Zarco, breaking the french bike in Two pieces pic.twitter.com/gjJR829bOg
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Un dito medio alla moto dopo una sbandata, sei cadute (sei!) tra venerdì e domenica. Nel warm up quella decisiva, con microfrattura del pollice sinistro e rinuncia a gareggiare. Forse precauzione, perché i medici avevano dato l’ok per la sua partecipazione. Forse gesto di protesta verso una moto che sembra inguidabile anche dal Cabroncito.
Marc Marquez crash seen from track's camera pic.twitter.com/3eD7braOmq
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Un assolo con contatto finale
L’inizio della gara sembra una replica perfetta della sprint di sabato pomeriggio. Jorge Martin parte dalla sesta piazza e scavalca subito un paio di moto, andando all’inseguimento degli uomini di testa. Ottimo spunto del solito Jack Miller, che prende il comando della corsa. Un errore gratuito, però, costringe l’australiano a vedersi sorpassato da Bagnaia, Martin e Marini. Dopo tre giri, Martin piazza il sorpasso sul leader del mondiale e prova a scappare.
BOOM! 🤯
Here comes @88jorgemartin 🔄
And @Luca_Marini_97 is in the fight too! #GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/lCy2XvjQvx
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La gara rimane in una situazione di stallo fino a dieci giri dal termine. Con costanza, Bagnaia taglia il distacco che lo separa dal pilota Pramac e lo sorpassa. Due tornate dopo, lo spagnolo restituisce il favore nello stesso identico punto. Il torinese si mette di nuovo alla caccia e chiude il gap fino all’ultimo giro, quando un contatto lo allontana definitivamente dal primo gradino del podio. Martin torna a vincere dopo il GP di Stiria del 2021, e fa doppietta nel weekend dopo la sprint di sabato.
Lo si può dire ufficialmente: è lui l’anti-Bagnaia.
LA CLASSIFICA DELLA GARA
1) Martin, 2) Bagnaia, 3) Zarco, 4) Bezzecchi, 5) Marini, 6) Miller, 7) A. Marquez, 8) Bastianini, 9) Di Giannantonio, 10) Oliveira, 11) A. Fernandez, 12) Morbidelli, 13) Quartararo, 14) Nakagami, 15) R. Fernandez.
LA CLASSIFICA PILOTI
1) Francesco Bagnaia 160; 2) Jorge Martin 144; 3) Marco Bezzecchi 126; 4) Johann Zarco 109; 5) Brad Binder 96; 6) Luca Marini 89, 7) Jack Miller 79
