Ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, uno studente di 16 anni dell’Istituto Superiore Emilio Alessandrini ha ferito con un coltello una professoressa. La donna di 51 anni ha riportato lesioni all’avambraccio e alla testa. Il ragazzo ha anche minacciato i compagni con una pistola giocattolo.
Cosa è accaduto
Entra in classe con una pistola e la rivolge contro i suoi compagni. No, non siamo in un film, non siamo in America. Siamo ad Abbiategrasso e per fortuna l’arma era finta. Il 16enne aggredisce anche l’insegnante, ora ricoverata all’ospedale di Legnano in codice giallo. Lo stesso assalitore ha a sua volta riportato leggere ferite, e, così come la donna, è stato portato in codice giallo all’ospedale San Paolo di Milano. Non ha opposto resistenza all’arrivo dei carabinieri. Ha lasciato la pistola sul banco. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara si recherà nel comune dov’è accaduto il fatto. «Dopo l’esperienza del Covid gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando, proprio perché si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo», ha aggiunto.
Influenza a stelle e strisce
Il movente resta per ora sconosciuto, ma la scena ricorda uno dei tanti episodi delle cronache americane. Secondo i dati raccolti dal Washington Post, negli Stati Uniti ci sono state 380 sparatorie nelle scuole dal massacro di Columbine High del 1999. L’ultima risale a un mese fa alla West High School a Knoxville, Tennessee, dove uno studente di 14 anni ha ferito un insegnante con una pistola che teneva nello zaino. Sono passati solo 5 anni da uno dei più gravi mass shooting, quello alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida. Il 19enne Nikolas Cruz uccise 17 persone con un fucile, aprendo il fuoco nella scuola il giorno di San Valentino. Da quel 14 febbraio, la situazione è peggiorata, fino a raggiungere 46 sparatorie in istituti scolastici nel 2022.
Ripercussioni in Italia
E se la pistola dello studente di Abbiategrasso fosse stata vera? Se in Italia fosse altrettanto facile procurarsi armi da fuoco? Probabilmente si conterebbero più vittime o feriti, ma resta comunque il problema delle armi bianche, come quella utilizzata per ferire la professoressa. Il rischio è che i giovani italiani possano iniziare a vedere in generale le armi come un gioco. Ma se il Secondo Emendamento americano dà il diritto ai cittadini di possedere un’arma da fuoco, la Costituzione Italiana dice che il porto d’armi è l’eccezione ad un divieto. Non un diritto.