Il 19 novembre 2022, sindaci e amministratori di centrodestra della Città metropolitana di Milano, insieme al comitato Stop Area B e Piattaforma Milano, hanno protestato contro l’Area B davanti a Palazzo Marino. I manifestanti hanno chiesto all’amministrazione di sospendere il provvedimento, da loro considerato un’ingiustizia civile classista e ideologica. «Sono disponibile a sedermi a un tavolo con Regione Lombardia per parlare di come migliorare il trasporto pubblico regionale e sono pronto a definire eventuali mitigazioni» ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala di fronte alle polemiche.
Sindaco Sala, quali sono i vantaggi dell’Area B?
I vantaggi coincidono con l’obiettivo con cui è stata istituita Area B: ridurre l’inquinamento atmosferico e limitare il numero di auto più inquinanti circolanti in città, con benefici effetti anche sul traffico veicolare.
Come risponde alle polemiche dei comuni limitrofi?
Io capisco le problematiche e le difficoltà di chi deve cambiare l’auto e magari ora economicamente proprio non riesce, capisco le critiche mosse. Per questo sono disponibile a sedermi a un tavolo con Regione Lombardia per parlare di come migliorare il trasporto pubblico regionale e sono pronto a definire eventuali mitigazioni. Tuttavia, di fronte all’emergenza ambientale che stiamo vivendo, la politica è chiamata a prendere delle decisioni. Parliamo di questi provvedimenti da anni: non verrà quindi sospesa Area B.
In caso la coalizione della sua parte politica vincesse alle regionali, cosa si aspetta per Milano e per la sua mobilità?
Mi aspetto che un Governo della Regione a guida centrosinistra affronti seriamente il nodo del trasporto pubblico lombardo. Serve un sistema realmente integrato ed efficiente di mobilità, che renda conveniente e funzionale raggiungere la città senza usare l’automobile privata.
Come si spiega che, nonostante l’Area B, sia aumentato il numero di macchine che viaggiano nel centro di Milano?
Con l’introduzione delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19 in tanti sono tornati a usare l’auto privata, per evitare di prendere i mezzi pubblici. Un’abitudine che si sta facendo fatica a perdere, anche se sono fiducioso sull’inversione di tendenza. Non dimentichiamo, poi, che vige una deroga, un bonus di 50 giornate di accesso e circolazione in Area B per i veicoli Euro 4 e 5 diesel e Euro 2 benzina.