«Tigi Tok» è la nuova pagina di Tik Tok creata da MasterX. Ogni giorno pubblica un video su uno dei fatti più importanti delle ultime 24 ore, mentre con le sue storie vi tiene informati sulle altre notizie di giornata. Nel weekend, invece, ripercorre i cinque fatti più rilevanti della settimana appena conclusa.
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I 5 fatti della settimana
Sono ore decisive per la guerra in Ucraina con l’esercito russo che avanza nell’oblast di Lugansk.
Il sindaco di Severdonetsk, Oleksandre Striouk, ha annunciato che i russi hanno il «totale controllo» della città. I separatisti filo-Mosca hanno confermato di essersi impossessati anche dell’impianto chimico di Azot, dove erano rimasti gli ultimi soldati ucraini. E che gli oltre 800 civili che si nascondevano all’interno sono stati «evacuati».
Secondo il capo dell’intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov, la ritirata da Severodonetsk è stata «tattica e organizzata, il nostro comando ha deciso di raggrupparsi su nuove posizioni. L’Ucraina – ha assicurato – tornerà ai suoi confini del 1991».
La secca del fiume Po nel Piacentino ha costretto Enel Green Power Italia a spegnere temporaneamente le turbine della centrale idroelettrica di Isola Serafini di San Nazzaro (Monticelli).
La centrale funziona grazie all’acqua del Po che viene deviata dal suo corso e fatta confluire all’interno di turbine che, muovendo i loro meccanismi, producono energia elettrica.
Se l’acqua è scarsa queste turbine non possono lavorare ed è quello che sta succedendo. L’impianto, hanno spiegato i responsabili Enel, ripartirà solo dopo il ripristino delle condizioni idrauliche sufficienti all’esercizio.
Casi Covid in crescita di circa il 60% nell’ultima settimana e nessuna regione a basso rischio. Inoltre, l’indice Rt ha superato l’1 ed è quindi tornato al di sopra della soglia epidemica. È quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia, diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.
Il sorpasso. Khaby Lame il 23 giugno 2022 è riuscito a superare Charli D’Amelio, diventando il tiktoker più seguito al mondo. Con i suoi 142,4 milioni di follower Khaby ha spodestato Charli (142,2 milioni) dal trono di regina di Tik Tok. Un grande traguardo per l’influencer di 22 anni. L’ex operaio di origini senegalesi, in Italia da 21, è passato dalla disoccupazione durante il covid a essere uno dei volti social più noti a livello internazionale.
Paolo Banchero, nella notte tra 23 e 24 giugno è diventato la prima scelta assoluta al Draft della Nba. A selezionarlo sono stati gli Orlando Magic. Il talento di 19 anni (proveniente dalla squadra di basket universitario dei Duke Blue Devils) è nato a Seattle ma ha origini liguri e già sogna la nazionale azzurra.
È la seconda volta nella storia del Draft che un italiano diventa prima scelta. Accadde anche nel 2006 e quella volta la «stella» fu Andrea Bargnani, destinato poi a una lunga carriera nella Nba.
@tigi_tok 5 fatti della settimana 📆 #Ucraina siccità #covid19 #khabylame #nba #informatisutiktok ♬ Disco (I Love It) – Ditonellapiaga
Le altre notizie della settimana su Tigi Tok
«Spagna o morte»
Non è la prima volta che si registrano scontri al confine tra Marocco e Spagna, ma in questo caso la lotta per un futuro migliore si è trasformata in una tragedia umanitaria. Sono decine i migranti morti mentre tentavano di entrare nell’enclave iberica di Melilla.
Nello specifico, venerdì 24 giugno circa duemila profughi hanno tentato di superare il sistema di reticolati che racchiude la città autonoma di Melilla. Solo 500 di loro sono riusciti ad arrivare al valico con la Spagna. In 133 sarebbero riusciti a entrare nell’enclave spagnola nel continente africano. Resta ancora imprecisato il numero delle vittime. Le autorità marocchine parlano di 18 morti, ma secondo alcune Ong – tra le quali l’Associazione Marocchina per i Diritti Umani e la spagnola Caminando Fronteras – i caduti della guerra di frontiera sarebbero addirittura 37. Decine invece i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni.
@tigi_tok A Melilla, tra Marocco e Spagna, circa 2mila #migranti hanno cercato di sfondare il confine per entrare in Europa. Nella calca avrebbero perso la vita 37 persone (fonte: Corriere della Sera) #informatisutiktok
«Sentenza aborto negli Usa»
La Corte Suprema americana ha messo fine alle garanzie costituzionali per l’aborto che erano in vigore da quasi 50 anni. Come si legge nella sentenza, secondo i giudici dell’Alta corte: «La Costituzione non conferisce il diritto all’aborto».
La decisione è stata presa con una maggioranza di 6 contro 3 nel caso «Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization», in cui i togati hanno confermato la legge del Mississippi che proibisce l’interruzione di gravidanza dopo 15 settimane. A fare ricorso era stata l’unica clinica rimasta nello Stato ad offrire l’aborto. «L’aborto presenta una profonda questione morale. La Costituzione non proibisce ai cittadini di ciascuno stato di regolare o proibire l’aborto», scrivono i giudici.
Ben presto a Washington e dintorni si sono scatenate le proteste dei cittadini, ma non sono mancati gruppi di anti-abortisti pronti a manifestare la propria soddisfazione.
@tigi_tok Alcuni gruppi di manifestanti anti-abortisti si sono radunati Washington davanti alla Corte Suprema #Usa per festeggiare la sentenza con cui i giudici statunitensi hanno abolito il diritto costituzionale all’#aborto . #informatisutiktok ♬ Beggin’ – Måneskin
«Finalmente Satisfaction»
Da Street fighting man in apertura a Satisfaction passando per un tributo a Charlie Watts, il batterista scomparso. Un vortice di energia, musica, balli e discorsi in italiano per celebrare un ritorno che Milano attendeva da 15 anni.
Non si può che definire un capolavoro il concerto dei Rolling Stones andato in scena a San Siro martedì 21 giugno davanti a quasi sessantamila spettatori. Il più scatenato, pienamente guarito dal covid, è stato proprio Mick Jagger con al suo fianco Richards e Wood.
@tigi_tok Tutto esaurito a San Siro per il concerto dei #RollingStones. Mick Jagger, guarito da poco dal Covid-19, ha infiammato i 57mila spertatori nell’evento che celebra i 60 anni di carriera della band #informatisutiktok ♬ (I Can’t Get No) Satisfaction – The Rolling Clones
«Nato in Finlandia»
Gli interventi televisivi del professore Alessandro Orsini sono destinati a far discutere. L’esperto di geopolitica, ormai ospite fisso di “Cartabianca” su Rai3, ha detto la sua sull’eventuale entrata della Finlandia nella Nato. Per Orsini se davvero Helsinki dovesse anche solo mostrarsi disponibile a installare armi statunitensi sul proprio territorio, verrebbe sicuramente attaccata dalla Russia e distrutta come successo con l’Ucraina.
@tigi_tok Il professore Alessandro Orsini, ospite di “Cartabianca” su Rai3, ha discusso dell’eventuale entrata della Finlandia nella Nato. Orsini sostiene che se Helsinki dovesse installare le armi degli Stati Uniti sul proprio territorio verrebbe sicuramente attaccata dalla #Russia come successo con l’#Ucraina . #informatisutiktok ♬ MAMMAMIA – Måneskin
«Al fianco dell’Ucraina»
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha riferito al Parlamento prima di partire per Bruxelles e partecipare al Consiglio europeo. Un premier particolarmente accigliato per via dei mari mossi dal tornando a 5 stelle, ha chiesto alle Camere di rinnovare il sostegno all’Ucraina e lavorare per una pace condivisa, ma soprattutto non subita da Kiev.
@tigi_tok Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha riferito al Parlamento in vista del prossimo Consiglio europeo. Il premier ha chiesto alle Camere di rinnovare il sostegno all’#Ucraina e lavorare per una pace non imposta dalla #Russia #informatisutiktok ♬ L’Eccezione – from the Amazon Original Series BANG BANG BABY – Madame
«Ma quanto vale uno?»
Alla fine se n’è andato. Luigi Di Maio, uno dei volti storici del MoVimento ha lasciato i grillini. E lo ha fatto per difendere i suoi ideali atlantisti. Dopo giorni di scontri, in cui il ministro degli Esteri non ha risparmiato critiche al leader dei 5S, Giuseppe Conte, perché contrario a ulteriori invii di armi contro la Russia in Ucraina, Di Maio ha annunciato di aver fondato un nuovo partito: Insieme per il futuro.
Eppure, nel 2017, come si può vedere nel video ripreso da Tigi Tok, il capo della Farnesina, affermava di seguire una linea diversa. Il passato è ormai alle spalle e il saper cambiare idea in politica spesso è un pregio. Allora per Di Maio è giunto il momento di guardare avanti con la convinzione che da ora in poi «Uno non può valere l’altro».
@tigi_tok Rischio espulsione dal Movimento 5 Stelle per Luigi Di Maio. Il ministro degli Esteri ha criticato la linea del leader Giuseppe Conte, contrario a ulteriori invii di armi contro la #Russia in #Ucraina. Così, ritiene Di Maio, si mettono in dubbio le storiche alleanze dell’Italia. Nel video, invece, trovate le parole espresse dal ministro sulla Nato nel 2017 #informatisutiktok ♬ I love you baby – Jovanotti & Sixpm