Grazie alla vittoria contro il Sassuolo di domenica 22 maggio, il Milan si laurea per la diciannovesima volta Campione d’Italia. A nulla è servita la contemporanea vittoria dell’Inter contro la Sampdoria a San Siro. I rossoneri chiudono al primo posto a 86 punti, i nerazzurri al secondo ad 84.
Paure spazzate vie
Durante tutta la settimana di avvicinamento alla sfida di Reggio Emilia, le paure dei tifosi milanisti di perdere uno scudetto già in tasca aumentavano ogni giorno di più. Il Milan aveva la possibilità anche di pareggiare contro i neroverdi, perché in caso di arrivo a pari punti con l’Inter, in virtù degli scontri diretti a favore, i rossoneri avrebbero comunque alzato al cielo il trofeo. Ma l’approccio del Milan alla partita è stato letale, quattro occasioni da gol nel primo quarto d’ora di gioco ed un Leao straripante, che grazie ad alcune giocate delle sue ha offerto due assist ad Olivier Giroud, al 17′ e al 32′, per mettere in ghiaccio la partita. Solo quattro minuti dopo è arrivato il terzo goal di Kessie, sempre su assist del portoghese, che l’ha chiuso definitivamente.
Le tappe della vittoria
Il 27 aprile scorso l’Inter perdeva a Bologna anche a causa dello sfortunato errore del portiere Radu, eliminando l’asterisco dalla classifica che segnava da oltre due mesi una partita in meno dei nerazzurri. Da quel momento in poi il Milan non ha sbagliato nulla: vittorie contro Fiorentina, Verona e Atalanta, che hanno permesso ai rossoneri di mantenere il jolly di un eventuale pareggio nell’ultima partita. Gran parte della stagione rossonera gira però attorno al derby di ritorno del 5 febbraio scorso. Nonostante un’ottima partita dell’Inter per oltre un’ora di gioco, il Milan riuscì a ribaltare il gol di Perisic con una doppietta di Giroud, accorciando il distacco in classifica e togliendo parecchie certezze alla squadra di Simone Inzaghi.
Risvolti europei
Grazie alla vittoria del campionato, il Milan si posizionerà in prima fascia nel prossimo sorteggio dei gironi di Champions League. Questo permetterà ai rossoneri di sperare di affrontare squadre più abbordabili nella prima fase della competizione. Beffa per l’Inter che, con il Napoli, andrà in terza fascia e rischia un girone molto duro. La Juventus andrà in seconda fascia. Ora i tifosi rossoneri attendono solo di scoprire se anche la prossima stagione potranno contare sul loro totem Zlatan Ibrahimovic. Il suo apporto psicologico all’interno dello spogliatoio è stato fondamentale, dopo 11 anni torna a vincere lo scudetto in Italia, di nuovo con il Milan.
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