Il Rettore dell’Università IULM e critico cinematografico, Gianni Canova, fa il punto sulla ripartenza del mondo della cultura e degli eventi.
In particolare, partendo da Milano, analizza come occorra un cambio di rotta dal punto di vista dell’organizzazione degli eventi, che vanno ripensati dandogli maggiore sostanza. La visione sulla cultura poi si amplia a tutta l’Italia: dove manca una vera e propria industria culturale, tanto che «sembra quasi che cinema e spettacolo siano mere attività dopolavoristiche, ludiche».
Dunque, un viaggio tra luoghi simbolo della ripresa, strategie adottate per sopravvivere e proiezioni future di una cultura che avrà forme di consumo sempre più ibride.
Il tutto con un punto chiaro:
Molti luoghi sono così radicati dentro il loro territorio di riferimento da costituirne le radici ed è necessario nutrirli, più che salvarli