«È con profondo dolore che Sua Maestà la Regina ha annunciato la morte del suo amato marito, Sua Altezza Reale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo». Con queste parole la Famiglia Reale britannica ha comunicato, tramite l’account Instagram ufficiale, la morte di Principe Filippo, avvenuta nel primo pomeriggio del 9 aprile. “Sua Altezza Reale è morto pacificamente questa mattina al Castello di Windsor” prosegue il post.
A febbraio il Duca di Edimburgo era stato ricoverato in ospedale per un’infezione e problemi al cuore ma una volta tornato in forze aveva desiderato fare ritorno, appunto, alla residenza di Windsor. Lì, dove nacque sua madre Alice, lo scorso 16 marzo si era ricongiunto con la moglie Elisabetta.
Tra poco avrebbe compiuto 100 anni. Filippo era nato il 10 giugno 1921 a Corfù, principe di Grecia e Danimarca per diritto di nascita. Sangue tedesco ed ellenico, era figlio di Alice di Battenberg e del principe Andrea di Grecia. Tuttavia, in Grecia, ci rimase poco più di un anno: il 3 dicembre 1922 il colpo di stato che spodestò suo zio, re Costantino I, costrinse l’intera famiglia a fuggire in Francia. A distanza di poco tempo sua madre ebbe un crollo mentale e fu ricoverata in un istituto psichiatrico mentre il padre se ne andò a Montecarlo. Il futuro principe ebbe pertanto un’infanzia tutt’altro che facile e, dopo esser passato da una famiglia affidataria all’altra, giunse in Inghilterra come ospite del nonno materno.
Una vita da principe consorte
Intrapresa la carriera nella Royal Navy, Filippo si trovava al college navale di Dartmouth il giorno in cui il re inglese Giorgio VI vi fece visita accompagnato da moglie e figlie. Era il 1939 e fu in quella occasione che il diciottenne Filippo conobbe Elisabetta, di cinque anni più giovane. Si scrissero per la durata dell’intero conflitto mondiale- durante il quale il giovane principe servì come Ufficiale della marina inglese- e l’amore resse alla distanza. Nel 1946 il fidanzamento ufficiale, nel novembre del 1947 il fastoso matrimonio, nel 1952 l’incoronazione di Elisabetta. Cominciò così la lunga carriera di Filippo come principe consorte.
Nel novembre 2017 avevano festeggiato il 70esimo anniversario di nozze e in quello stesso periodo il Principe aveva deciso di lasciare tutti gli incarichi pubblici, comprese le 780 associazioni interne al regno che presiedeva. Alla sua ultima cerimonia disse che non era contento di essere diventato “il più esperto scopritore di targhe commemorative del mondo”.
Sempre un passo indietro alla Sovrana -come previsto dal protocollo- ma con la piena consapevolezza del proprio ruolo. Senza il suo sostegno la Regina più amata di sempre non avrebbe forse retto così a lungo il peso della corona.