È successo sabato sera a Dubai, durante una festa. L’attore e cantante egiziano Mohamed Ramadan (32 anni e milioni di follower sui social) è stato fotografato mentre era abbracciato al collega “nemico” israeliano Omer Adam. Da lì è cominciato il caos! Lo scatto è stato immortalato dal giornalista emiratino Hamad Al Mazrouei, che l’ha postata su Instagram con questa didascalia: «L’artista più famoso in Egitto con l’artista più famoso in Israele. Dubai ci unisce».
La fotografia ha immediatamente scatenato gli utenti dei social e una valanga di insulti e attacchi hanno sommerso gli account del cantante: «Spia», «Traditore», «Collaborazionista». Anche i media tradizionali si sono scagliati sull’artista. «Se questa farsa è vera», ha detto il popolare presentatore della tv filo governativa Ahmed Moussa, «Ramadan ha un problema con tutti noi». Come se non bastasse, il sindacato egiziano degli attori ha sospeso Ramadan fino a quando non verrà chiarita la vicenda. Lo stesso ha fatto il sindacato dei giornalisti egiziano, che ha dichiarato che non darà più spazio alle sue attività. Per finire, il cantante è stato denunciato per “vilipendio del popolo egiziano” e la prima udienza è stata fissata il 19 dicembre.
Ramadan ha provato a riparare caricando su Facebook una bandiera palestinese e un video (poi cancellato) con scritto: «Non uso chiedere alla gente con cui mi fotografo da dove viene o di che religione è. Siamo tutti esseri umani». Ma nessuno ha creduto che il cantante non conoscesse Omer Adam, perché durante la stessa festa sono stati registrati dei video in cui si intravedono una bandiera israeliana accanto ad una emiratina. Il tutto con il remix della famosa melodia ebraica Hava Nagila in sottofondo.