E’ delle 5.35 di mattina la notizia del deragliamento dell’Alta Velocità Frecciarossa 9595 nei pressi di Lodi. Due le persone che hanno perso la vita, Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo, macchinisti del treno, trentuno quelle ferite, quattro di cui in codice giallo. Il treno, partito da Milano alle 5.10 era diretto a Salerno in cui sarebbe dovuto arrivare alle 11.27.
Le dinamiche dell’incidente
L’incidente è avvenuto nel tratto tra Livraga e Ospedaletto Lodigiano sul tratto Milano – Bologna, nei pressi del casello autostradale dell’A1 in zona cascina Griona. Le dinamiche del deragliamento del Frecciarossa sono ancora tutte da chiarire ma stando alle prime indiscrezioni, la motrice del treno si sarebbe staccata dai binari andando a schiantarsi alla velocità di 280 km/h contro un carrello merci sul binario parallelo. Ha proseguito poi per 300 – 400 metri prima di concludere la sua corsa contro una palazzina delle ferrovie. La prima carrozza si è invece ribaltata.
La morte di due macchinisti nel deragliamento del #Frecciarossa vicino Lodi è una tragedia su cui è necessario fare chiarezza. Esprimo il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e vicinanza ai feriti. Il mio ringraziamento va alla macchina dei soccorsi pic.twitter.com/epsufBpDxa
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) February 6, 2020
«Poteva essere una carneficina – ha dichiarato il prefetto di Lodi Marcello Cardona – la manutenzione viene fatta costantemente, associare una manutenzione all’evento tragico mi pare assolutamente prematuro». La causa dell’incidente, potrebbe essere riconducibile a un deviatoio sostituito poche ore prima del deragliamento dopo dei lavori di manutenzione, come confermato dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana.
Parole di solidarietà verso le famiglie dei due macchinisti che hanno perso la vita, sono arrivate anche dal premier Giuseppe Conte: «sono molto dispiaciuto per le due vittime, Siamo tutti vicini alle famiglie. Stiamo cercando di chiarire le cause». Il ministro dei trasporti Paola De Micheli, si è subito recata sul luogo dell’incidente.
Poco dopo la notizia, i sindacati in coro hanno deciso di eseguire uno sciopero di due ore per questo venerdì con inizio alle 12.00 per ricordare i due macchinisti morti. Il deragliamento del treno, fa seguito allo scontro fra due mezzi di Trenord risalente allo scorso marzo nel quale per fortuna non ci furono vittime. Nel frattempo, la Procura di Lodi, ha aperto un fascicolo di inchiesta su quanto accaduto a Lodi.