Nella giornata del 17 novembre si è tenuto il ballottaggio delle elezioni locali in Louisiana, uno degli stati più a sud degli Usa. Contrariamente a quanto pronosticato, è stato rieletto il governatore Democratico, John Bel Edwards, che ha ottenuto il 51,3% dei voti contro il 48,7% del suo sfidante Repubblicano, il ricco imprenditore Eddie Rispone.
I quotidiani statunitensi stanno dedicando ampio spazio alla vittoria di Edwards sia perché solitamente in Louisiana i candidati conservatori riscuotono molto successo, sia perché il presidente Donald Trump si era impegnato personalmente nella campagna elettorale a sostegno di Rispone, visitando la Louisiana per ben due volte nelle ultime settimane.
«La Louisiana ha lasciato un occhio nero a Trump», ha titolato la testata Politico nell’articolo in cui racconta la vittoria di Edwards. È la seconda volta nel giro di poche settimane che i Repubblicani perdono l’elezione di un governatore in uno stato del sud, nei quali, almeno sulla carta, sono molto più popolari dei Democratici: due settimane fa in Kentucky il governatore uscente Matt Bevin era stato sconfitto dal suo sfidante Democratico Andy Beshear.
Gli osservatori vicini ai Repubblicani fanno notare che quelle in Louisiana e Kentucky erano elezioni più difficili da vincere di quanto avessero fatto credere i giornali: Edwards è un Democratico con posizioni conservatrici sull’aborto e le armi, mentre Bevin era uno dei governatori meno popolare degli Stati Uniti.
Il New York Times però sostiene che che l’appoggio esplicito di Trump a Rispone abbia «motivato tanto i suoi sostenitori quanto i suoi critici».