Quest’anno la maturità avrà una veste nuova. Debutta infatti, nella seconda prova scritta, la prova multidisciplinare: latino e greco per il liceo classico, matematica e fisica per lo scientifico.
Ad annunciarlo un video pubblicato su Facebook dalla pagina del Miur, dove il ministro Marco Bussetti, parlando direttamente agli studenti dichiara: «Comunichiamo le materie con largo anticipo. Come sapete da quest’anno ci sono delle novità. Per questo da ottobre abbiamo cominciato a fornire tutte le informazioni utili per le prove a voi e ai vostri docenti. Per sostenervi nella vostra preparazione organizzeremo delle simulazioni della prima e della seconda prova. Si svolgeranno nei mesi di febbraio, marzo e aprile».
L’attesa è stata febbrile per gli studenti che a giugno affronteranno la maturità, soprattutto per il timore di questa nuova prova mista. Ieri, 17 gennaio, sempre la pagina Facebook del Miur aveva postato un video in cui, nemmeno troppo velatamente, si faceva capire l’imminente uscita delle materie della seconda prova. Il video si apriva con la scritta: «Ci siamo quasi #Maturità 2019». L’immagine poi si spostava su uno studente a passeggio nei corridoi di una scuola, mentre in sottofondo si sentivano le note di “Notte prima degli esami” di Venditti.
Ora non ci sono più dubbi: la maturità 2019 vedrà due prove scritte: il classico tema e la prova di indirizzo multidisciplinare. Niente più quizzone, dunque, per gli studenti. Si parte il 19 giugno con la prima prova che, da quest’anno prevede solo tre tipologie di tema: quello letterario, quello d’attualità e il nuovo tema argomentativo. Il 20 si passerà al secondo scritto e, infine, ci sarà l’orale dove per la prima volta gli studenti parleranno della loro esperienza di alternanza scuola-lavoro.
Con le nuove regole il credito scolastico del triennio peserà di più rispetto al passato, con un massimo di 40 punti contro i 25 della vecchia maturità, mentre le tre prove varranno ciascuna 20 punti.