175mila lettori per BookCity, la fiera del libro di Milano che si è conclusa ieri, 19 novembre. Oltre 1100 eventi, più di 2000 ospiti e 200 sedi in Milano; questi i numeri della quinta edizione della manifestazione che dal 2012 porta la letteratura in luoghi inaspettati della città.
«Bookcity si conferma una piattaforma di dibattito pubblico capace di dare la garanzia che la pluralità delle idee, di tutte le idee, possa essere espressa, raccontata e discussa – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – Anche per questo è ormai entrata nel cuore dei milanesi e si è diffusa a macchia d’olio sul territorio grazie alla sempre più ampia partecipazione delle associazioni in tutta la città metropolitana».
Grazie a eventi come Bookcity, alla nuova fiera Il Tempo dei Libri, al Patto per la Lettura, Milano è stata nominata “Città creativa Unesco per la Letteratura”. Il riconoscimento è stato assegnato per la prima volta in Italia. Così il capoluogo lombardo entra tra le venti “creative city” dell’agenzia Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.
Questa edizione di Bookcity è molto importante e siamo davvero orgogliosi del riconoscimento dell'UNESCO di “Milano Città creativa Unesco per la Letteratura” #BCM17 pic.twitter.com/LOzhGSQtjE
— Beppe Sala (@BeppeSala) November 17, 2017
Tra gli appuntamenti in programma, ieri sera, domenica 19, alle 16.30 nella sala della Balla al Castello Sforzesco si è svolto l’incontro Il lato oscuro dell’amore. Quattro scrittrici hanno presentato i loro libri, in uscita in queste settimane, tutti incentrati sulla violenza di genere. Alessandra Appiano (Ti meriti un amore), Barbara Benedettelli (50 sfumature di violenza. Il maschicidio oggi in Italia), Elisabetta Cametti (Caino) ed Elena Mearini (E’ stato breve il nostro lungo viaggio) parlando con il direttore di Giallo Andrea Biavardi hanno aperto il dibattito su un tema sensibile come quello degli abusi e le violenze sessuali.
«L’amore fa star bene», dice Biavardi rivolgendosi alle donne. «Oggi una giallista, due romanziere e una saggista hanno affrontato insieme un tema sociale intimo, che tocca tutti noi, come il lato oscuro della violenza. Non ho mai visto così tante persone interessate a prendere parte a delle presentazioni di libri».
Tra i libri presentati anche il saggio di Barbara Benedettelli 50 sfumature di violenza. Il maschicidio oggi in Italia, un saggio provocatorio che sfata il tabù dell’uomo carnefice e non vittima.
