Domenica 23 novembre si è tenuta a San Paolo l’ultima data del tour Oasis Live ’25, conclusosi tra messaggi d’affetto e numerose illazioni su eventuali progetti futuri. L’euforia generale viene però soffocata da un post del 25 novembre in cui la band annuncia di volersi prendere una «pausa di riflessione» ora che il tour è finito.
L’EVENTO TANTO ATTESO
La reunion della band di Manchester è stata per anni uno degli eventi più attesi nel panorama musicale internazionale. Ad agosto 2024 i fan di tutto il mondo vengono accontentati. La notizia in cui non si sperava più viene ufficializzata. Gli Oasis annunciano di tornare insieme per una serie di concerti nel Regno Unito e in Irlanda.
Nelle settimane successive, il calendario si amplia fino a prendere la forma di un tour mondiale. 41 date che da luglio a novembre 2025 toccano ogni continente, con la rassicurazione che i fratelli Gallagher verranno pagati solo alla fine di tutto. Una sorta di vincolo volto a prevenire scioglimenti repentini della band in corso d’opera.
La corsa ai biglietti diventa immediatamente un fenomeno social. TikTok è invasa da video di utenti che provano ad avere la meglio nella cosiddetta ticket war. Altri immortalano la gioia dei propri genitori che sono riusciti a ottenere il biglietto.
“And so it came to pass.
‘The most damaging pop cultural force in recent British history’ found its way into the hearts and minds of a new generation. From Gallagher Hill to the River Plate, from Croke Park on the banks of the Royal Canal to the City Of Angels, the love, joy,… pic.twitter.com/1bZklNxW3K
— Oasis (@oasis) November 24, 2025
L’evento è stato un ponte tra i fan di vecchia data, che attendevano da tempo il ritorno della band di Manchester, e i giovanissimi, che non volevano perdere l’occasione di vedere gli Oasis dal vivo per la prima volta. Due generazioni hanno superato le differenze anagrafiche per unirsi in un momento di pura gioia condivisa.
IL SUCCESSO E L’ANNUNCIO SPIAZZANTE
Quella degli Oasis è stata la reunion dei record: un incasso di 400 milioni di sterline e 1,5 milioni di biglietti venduti solo nelle date nel Regno unito. Anche la popolarità della band è esplosa dal momento dell’annunci. Alcune fonti riportano addirittura un aumento del 785% nelle ricerche su Spotify.
A questi dati si aggiunge un primato che solo i fratelli Gallagher potevano ottenere. Il tour degli Oasis balza al primo posto per quantità di birra venduta, con una media di 250.000 pinte a serata.
L’armonia ritrovata tra Liam e Noel, e alcune dichiarazioni dei due, avevano fatto pensare che il tour sarebbe stato il trampolino di lancio per altre date nel 2026 e addirittura un nuovo album. Tuttavia, l’annuncio di una pausa di riflessione lascia nuovamente la fanbase spaccata in due. Gli ottimisti pensano che la band voglia gestire con cautela il ritorno sulle scene, mentre gli altri non possono fare a meno di vedere i fantasmi del passato. Ciò che è certo è che, dopo quasi vent’anni, gli Oasis non smettono di lasciare tutti sulle spine.
A cura di Alessandro Zanetti