A distanza di ottant’anni da quel fatidico 1945, la Germania torna a preoccuparsi dell’apparato militare. Da gennaio 2026 infatti, tutti gli uomini che compiranno i diciotto anni saranno obbligati a compilare un questionario e sottoporsi a visita medica. L’idea è quella di verificare chi sarebbe idoneo a entrare nell’esercito in caso di necessità. Il progetto sarà supportato da un compenso economico per chi aderirà invece volontariamente.
Origine e obiettivo di questo piano
Il piano nasce dall’accordo fra la CDU, partito a cui appartiene il cancelliere teutonico Friedrich Merz, e l’SPD del ministro della difesa, Boris Pistorius. La visita e il questionario previsti hanno un comune denominatore: verificare salute mentale e fisica, idoneità e livello di istruzione dei giovani tedeschi per capire quelli eventualmente arruolabili. Per chi deciderà di entrare nell’esercito volontariamente il governo offrirà uno stipendio lordo di circa 2.600 euro che potrebbe far balenare l’idea a molti, soprattutto se si considera che in Italia la retribuzione si aggira sui 1100.

Con i nuovi obblighi e il compenso messo a disposizione, l’obiettivo esplicitamente dichiarato è quello di portare il numero dei militari a 260mila (attualmente sono poco più di 180mila). Dopo la fine della seconda Guerra Mondiale, è la prima volta che la Germania torna a investire in questo settore. Se in quel caso però era stata una campagna d’attacco guidata dal regime nazista di Hitler, ora a fare paura è la minaccia Russia.
Solo gli uomini?
Il questionario arriverà anche alle giovani tedesche con una differenza sostanziale. Sarà infatti loro discrezione decidere se compilarlo ma, soprattutto, non dovranno svolgere la visita medica. Questo perché la Costituzione tedesca prevede che solo gli uomini siano obbligati a sottoporsi al servizio militare.
Le donne potranno arruolarsi su base volontaria grazie alla modifica della Legge fondamentale che dal 2001 prevede per loro la possibilità di far parte dell’esercito. Attualmente quelle arruolate sono di poco inferiori a quota 25mila, oltre il 13% del numero complessivo di militari.

Leva obbligatoria
Nessuna leva obbligatoria, almeno per ora. In Germania è stata sospesa nel 2011, ma sul parlamento tedesco aleggia la possibilità di reintrodurla senza troppe complicazioni. Sarebbe infatti sufficiente un voto del Bundestag a maggioranza semplice, senza alcuna modifica della Costituzione. E secondo uno studio svolto da YouGov a giugno, il 54% della popolazione sarebbe favorevole. Uno scenario dunque, quello della leva obbligatoria, che non è solo utopia.