
Triplete, o se preferite treble. Dagli anni dieci del duemila questa parola si è inserita prepotentemente nel dizionario calcistico, soprattutto per i tifosi dell’Inter. Ѐ il 22 maggio 2010, Stadio Santiago Bernabéu di Madrid, per la prima volta nella storia una squadra italiana ottiene la tripletta stagionale. Nella storia del calcio, solo dieci squadre sono riuscite a conquistare Campionato, Coppa Nazionale e Champions League nella stessa annata.
Quindici anni dopo l’ultima volta, il sogno è quello di concedere un improbabile bis con un altro allenatore, Simone Inzaghi. Ma in questa rincorsa alla storia la squadra di Milano non è certo sola. Per il Barcellona si tratterebbe di un leggendario terzo triplete, più di tutti nella storia, mentre per Paris Saint-Germain e Real Madrid sarebbe il primo. Abbastanza strano vedere i Blancos in questa lista, considerando i quindici successi europei. Ma chi tra Inter, Barcellona, Real Madrid e PSG ha le maggiori possibilità di riuscire nell’impresa?
La situazione in casa Inter
Iniziamo dalla formazione guidata da Simone Inzaghi. I nerazzurri sono primi in campionato a 61 punti, +3 sul Napoli, la rivale più vicina. Mancano nove partite al termine, di cui due scontri diretti contro Roma e Lazio alla penultima giornata, e una trasferta da sempre complicata come quella di Bologna. Superato il Milan, l’unico impegno ostico per gli uomini di Antonio Conte invece restano i rossoblù. In Coppa Italia l’Inter affronterà il Milan, la kryptonite di questa stagione: negli ultimi tre derby, con Fonseca prima e Sérgio Conceição poi, il Diavolo ha raccolto un totale di due vittorie e un pareggio contro i “cugini”.
Più complicato ancora il confronto ai quarti di finale di Champions con il Bayern Monaco. I tedeschi stanno vivendo una stagione di alti e bassi, ma la forza e la pericolosità della rosa non sono da mettere in discussione. Dal successo di Madrid l’Inter ha affrontato i biancorossi altre quattro volte, collezionando una sola vittoria e tre sconfitte. Inoltre, con la finale che si disputerà proprio all’Allalianz Arena, gli uomini allenati da Vincent Kompany saranno più motivati che mai ad arrivare fino in fondo alla Road to Munich 2025. Sarà fondamentale per l’Inter gestire le proprie forze, considerando che giocherà una partita ogni tre o massimo quattro giorni da qui alla fine della stagione in caso di percorso netto in tutte e tre le competizioni.
Simone Inzaghi reminds a journalist that #Inter is still competing on three fronts and can still win the treble. 👀🏆🏆🏆 pic.twitter.com/UHdF6xSOnC
— Inter Xtra (@Inter_Xtra) March 6, 2025
Dopo la sosta per le Nazionali Inzaghi potrà tornare a fare affidamento su Federico Dimarco, mentre dovrà fare a meno di Dumfries per la giornata contro l’Udinese e per la gara di andata contro i bavaresi. Resta ad Appiano Gentile Marcus Thuram: la società ha chiesto al c.t. Deschamps di non convocare il n°9 per poterlo preservare in vista degli impegni con il club. Il rientro di Francesco Acerbi nella linea a tre sembra aver finalmente ridato solidità a una difesa che più volte traballante nel corso della stagione. Il primo a credere nell’impresa è Simone Inzaghi. Dopo la vittoria con il Feyenoord il tecnico piacentino ha risposto di essere in corsa per il “treble”, facendo il tre con la mano. In seguito alla rimonta col Monza ha alzato il tiro: «Segno del tre? Mi sono sbagliato perché il numero giusto è il quattro, c’è anche il Mondiale per Club».
Los Reyes
Situazione analoga quella della Liga. In Spagna è più acceso che mai il ‘triello’ tra Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid. Dopo la remuntada contro i colchoneros, la squadra di Hansi Flick è in testa alla classifica, pari merito a 60 punti con il Real, ma dalla sua ha una migliore differenza reti e una partita in meno, quella da recuperare con l’Osasuna, attualmente 14esima in classifica. In caso di arrivo a pari punti con i blancos il Barcellona può contare anche sulle due vittorie ottenute nello scontro diretto nei due clasicos. In Coppa del Re per i blaugrana c’è il match di ritorno con l’Atletico dopo il folle 4-4 della gara di andata. Parte leggermente favorito il Real Madrid, avanti 1-0 grazie alla rete di Endrick.

Nel loro percorso europeo entrambe le formazioni spagnole, sulla carta, partono avvantaggiate. Ad attendere gli uomini di Ancelotti c’è l’Arsenal di Mikel Arteta, secondi in Premier League e protagonisti di una stagione a dir poco altalenante. Molto più semplice lo scontro per il Barça, che sul suo cammino trova il Borussia Dortmund, nettamente meno brillante della scorsa stagione, tanto che in campionato occupa un’anonima dodicesima posizione. Lamin Yamal e compagni dovranno comunque prestare molta attenzione alla squadra che è stata la rivelazione della passata stagione di Champions.
Per una prima storica
Per il Paris Saint-Germain la corsa alla tripletta invece è molto più “semplice”. Il discorso campionato è già in ipoteca. I rossoblù sono primi a 68 punti, 19 di vantaggio sulla diretta inseguitrice Marsiglia, il tutto a sole otto giornate dalla fine. È ormai solo una questione matematica prima che i parigini possano cucirsi sul petto il tredicesimo titolo della Ligue 1. In Coppa di Francia la situazione è se possibile ancora più agevole. Nella semifinale secca della Coppa Nazionale il PSG affronterà la Union Sportive du Littoral de Dunkerque, squadra che milita nella Ligue 2, la seconda divisione francese. In un’eventuale finale ci sarà o lo Stade Reims, quindicesima nella massima divisione e a soli due punti dalla retrocessione, o il Cannes, squadra del Championnat National 2, la Serie D nostrana.
Visualizza questo post su Instagram
Il nodo più complicato rimane quindi la Champions League. Rispetto agli anni precedenti la rosa ha subito una radicale trasformazione. Luis Henrique è riuscito a ridare nervo e carattere a una squadra che in precedenza era composta solo da un’accozzaglia di top player, poco affamati e scarsamente in grado di giocare di squadra. Gli undici del Paris viaggiano a un altro ritmo, soprattutto grazie a un centrocampo fatto di giovani dal talento cristallino con Zaire-Emery e Vitigna. Dopo i primi intoppi, anche il tridente d’attacco ora funziona a pieno regime. Nella stagione della rinascita Ousmane Dembélé, che non sta facendo rimpiangere la partenza dell’enfant prodige Mbappé. 28 gol e 6 assist in 34 presenze, una stagione monstre del n°10.
Sulle fasce Luis Henrique può contare ciecamente sull’apporto di Barcola e di Kvaratskhelia, con il georgiano nettamente in crescita rispetto alle prime giornate di adattamento al nuovo ambiente e al nuovo campionato. Ciò che è lampante è il complessivo cambio di passo in Europa. Il Paris Saint-Germain è una squadra più organizzata tatticamente e più convincente dal punto di vista del gioco. Ha superato meritatamente il Liverpool ai rigori, ma già la prestazione d’andata al Parco dei Principi aveva messo in mostra la superiorità dei parigini. Il prossimo ostacolo è l’Aston Villa, prima di una possibile semifinale con Real Madrid o Arsenal.
Rush finale
Ci sono tutti i presupposti per un finale di stagione esplosivo. In caso di percorso netto delle quattro formazioni nei rispettivi campionati e coppe nazionali, in semifinale si potrebbe assistere a un confronto diretto tra le pretendenti al triplete. Per l’Inter si prospetta il percorso più difficile, con il possibile ritorno dei fantasmi di un dolce passato. I quarti di finale con il Bayern con l’auspicio di replicare la finale di Madrid. Il possibile scontro con il Barcellona in semifinale, l’esatto rematch di quella gloriosa campagna. La finale di Monaco non può non essere uno dei chiodi fissi nel pensiero del tifo interista. Dopo quello sfumato a Istanbul, quindici anni dopo l’ultima volta, l’Inter spera di arrivare fino in fondo e coronare un sogno che non si realizza da troppo tempo…
Il Calendario dell’Inter
30esmia giornata Inter vs Udinese 30 marzo
Coppa Italia – Semifinali Milan vs Inter 2 aprile
31esima giornata Parma vs Inter 5 aprile
Champions League – Quarti di Finale Bayern Monaco vs Inter 8 aprile
32esima giornata Inter vs Cagliari 12 aprile
Champions League – Quarti di Finale Inter vs Bayern Monaco 16 aprile
33esima giornata Bologna vs Inter 20 aprile
Coppa Italia – Semifinali Inter vs Milan 23 aprile
34esima giornata Inter vs Roma*
*data da confermare
Champions League – Eventuale semifinale andata vs Barcellona/Borussia Dortmund 29/30 aprile