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“La nostra Eleonora si è spenta serenamente, circondata dall’amore dei suoi figli e di chi le voleva bene”
Lo ha annunciato la famiglia, con una nota ufficiale all’Adnkronos. I figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro le sono stati vicino fino alla fine e l’hanno accompagnata nel racconto degli ultimi mesi di vita anche in tv.
La malattia e il ricovero in clinica
Eleonora Giorgi è morta a 71 anni, sconfitta da un tumore al pancreas in fase avanzata, con metastasi al cervello. L’attrice aveva scelto di raccontare apertamente la sua battaglia contro la malattia, trasformando la sua esperienza in un messaggio di speranza e consapevolezza. “Dobbiamo vivere senza sprecare il nostro tempo dietro gelosie, ansie inutili e frustrazioni”, aveva detto, invitando tutti a cogliere il valore di ogni momento.
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Negli ultimi tempi, era ricoverata presso la clinica Paideia di Roma, dove riceveva cure palliative per alleviare il dolore. Le sue condizioni erano peggiorate al punto da non riuscire più a camminare, come lei stessa aveva raccontato. Eppure, fino all’ultimo, ha mantenuto il suo amore incondizionato per la vita: “Non c’è futuro per me, ma voglio che tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo”, aveva confidato.
A darle l’ultimo saluto sono i figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, il suo ex marito Massimo Ciavarro e tutti i suoi cari. Un sostegno prezioso le è arrivato dall’amore per il nipotino Gabriele, figlio di Paolo e della compagna Clizia Incorvaia, che Eleonora chiamava affettuosamente “nuvola rosa”.
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Proprio Andrea Rizzoli, nato dal matrimonio con l’editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli, le aveva dedicato il libro Non ci sono buone notizie, in cui raccontava il doloroso ma intenso ultimo anno vissuto accanto alla madre. “Nonostante tutto, è stato l’anno più bello, perché trascorso con la famiglia”, aveva detto l’attrice. Un periodo che, nelle parole di Andrea, aveva trasformato la loro famiglia in “un intricato nodo di emozioni e speranze”.
La carriera di Eleonora Giorgi, attrice e regista italiana
Nata il 21 ottobre 1953 a Roma, da padre di origini inglesi e madre ungherese, Eleonora Giorgi ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema nei primi anni ’70. Dopo una breve apparizione in Roma di Federico Fellini nel 1972, ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista nel 1973 con Storia di una monaca di clausura, al fianco di Catherine Spaak. Il successo è proseguito con Appassionata nel 1974, dove ha recitato insieme a Ornella Muti, consolidando la sua fama nel cinema italiano.
Nel corso degli anni ’70, Giorgi ha dimostrato la sua versatilità, passando da ruoli in commedie erotiche a interpretazioni drammatiche in film come L’Agnese va a morire (1976) di Giuliano Montaldo e Cuore di cane (1976) di Alberto Lattuada. La svolta nella commedia è avvenuta negli anni ’80, quando ha collaborato con icone come Adriano Celentano in Mani di velluto (1979) e Carlo Verdone in Borotalco (1982), performance che le è valsa il David di Donatello e il Nastro d’Argento come Migliore Attrice Protagonista.
Oltre al cinema, Eleonora Giorgi ha avuto una presenza significativa in televisione, partecipando a serie di successo come Lo zio d’America e I Cesaroni. Nel 2003, ha esordito come regista con Uomini & donne, amori & bugie, dimostrando ancora una volta la sua poliedricità artistica. Nel 2018, ha partecipato a programmi televisivi popolari come Ballando con le stelle e Grande Fratello VIP, avvicinandosi a nuove generazioni di spettatori.
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