L’ex pm di Torino, Enzo Bucarelli, è stato condannato a un anno e nove mesi e dieci giorni, con sospensione della pena e interdizione dei pubblici uffici. Bucarelli era accusato di aver eliminato alcuni video compromettenti dal cellulare di Demba Seck, ex giocatore del Torino, squadra di cui Bucarelli è tifoso. Si trattava di filmati intimi con l’ex fidanzata, Veronica Garbolino, realizzati senza il consenso della donna.
Revenge porn
Due anni fa Seck, oggi in forza al Catanzaro, aveva girato di nascosto dei video mentre faceva sesso con l’ex fidanzata, ignara di essere ripresa. Il calciatore li aveva poi mandati ad amici. Nei giorni successivi la ragazza, dopo aver interrotto la relazione con il calciatore, aveva ricevuto da lui su Whatsapp due video intimi girati di nascosto e accompagnati da un messaggio minatorio.
A quel punto, era stato aperto un fascicolo per “revenge porn”, che poi era stato chiuso con un’archiviazione per il giocatore del Torino, proprio a causa della cancellazione delle prove realizzato dal magistrato. Garbolino aveva anche ritirato la denuncia, persuasa proprio da Bucarelli, che le aveva detto che i video non erano stati diffusi e suggerendole di rimettere la querela e arrivare a una transazione con il calciatore.
La condanna
Lunedì 3 febbraio il gup di Milano, Luigi Iannelli, ha deciso la condanna per Bucarelli. E ha anche disposto la liquidazione dei danni per un importo di dieci mila euro alla ragazza, dieci mila euro anche per la Presidenza del Consiglio e quindici mila euro per il Ministero della Giustizia. Il giudice ha accolto, in sostanza, le richieste della procura di Milano.
Bucarelli era stato sanzionato dal Csm per questa vicenda. Ed era stato trasferito a Genova, con funzioni di giudice civile. La richiesta del suo avvocato, Michele Galasso, di assoluzione è stata respinta con la formula più ampia possibile.