La storia è sempre la stessa, e le canzoni le conosciamo ormai a memoria. Direttamente dal West End di Londra, esordisce al Teatro Carcano di Milano il musical “Dirty Dancing”. Lo spettacolo – scritto da Eleanor Bergstein e riadattato da Federico Bellone e Chiara Vecchi – è andato in scena con la sua opening night nella serata di giovedì 19 dicembre. Lo show verrà replicato per tutte le feste sino al giorno dell’Epifania, il prossimo 6 gennaio. A inaugurare il debutto, è salito sul palco produttore originale del musical Karl Sydow.
IL “NUOVO” DIRTY DANCING
La versione di Dirty Dancing che arriva a Milano ricalca la trama dell’originale. La giovanissima Baby, interpretata da Vanessa Innocenti, è costretta a trascorrere le vacanze estive in un resort con la sua famiglia. Johnny Castle, impersonato da Gabrio Gentilini – già scelto dieci anni fa da Bergstein per il debutto italiano del musical – è invece un affascinante istruttore di danza, mascherato all’inizio da un velo di arroganza. Johnny sceglie Baby per partecipare insieme a lui a un importante spettacolo, e tra i due nasce un’inaspettata ma tanto desiderata storia d’amore.
Lo show che arriva in Porta Romana si porta con sé una serie di novità. Lo spettacolo infatti mette piede al Carcano, eccellenza nel teatro di prosa, con un remake che diventa un pochino meno musical e un po’ più prosa. Ma senza tradire il film del 1987 su cui è basato.
I due protagonisti, sia Innocenti sia Gentilini, vincono a pieni voti la sfida della credibilità. Lei con la genuinità e la purezza di Baby, lui con la sfrontatezza charming di Johnny. Ma a brillare è tutto il cast, accompagnato per circa due ore da un’esplosione di colori, luci – curate da Valerio Tiberi – e musiche – grazie al disegno fonico di Poti Martin e alla consulenza musicale del Maestro Giovanni Maria Lori – che donano allo show un dinamismo in grado di coinvolgere il pubblico anche dal punto di vista emotivo.
L’EMOZIONE DEL PRODUTTORE SYDOW
Dagli Stati Uniti, presente in sala anche il produttore originale del musical “Dirty Dancing”, Karl Sydow. L’artista, che ancora oggi produce spettacoli a Broadway e nel West End di Londra, è stato invitato sul palco a pochi minuti dall’inizio della première. Visibilmente emozionato, Sydow ha raccontato la natura del suo innamoramento per Dirty Dancing. E ha inoltre dedicato alcune parole a due persone che, più di tutte, amano questo musical e lo aiutano a ricordarne sempre il valore: l’attrice premio Oscar Judi Dench e la sua stessa figlia. Tra gli applausi intermittenti del pubblico, Sydow ha raccontato: «Ci sono due persone che amo e che associo a questo musical. La prima è Judi Dench, il cui film preferito è Dirty Dancing. L’ha visto tante volte, soprattutto in giorni di pioggia, per sentirsi meglio. E l’altra persona, che conosco molto bene, è mia figlia. È stata lei a dirmi “Sì, dovresti produrre questo spettacolo, ma senza tradire l’aspettativa del pubblico”».
Sydow ha poi concluso con un augurio, ma anche con una speranza: «Spero che voi e migliaia di altre persone si divertiranno con questo spettacolo». E infine, direttamente in italiano: «Buonasera, molte grazie Milano».
A cura di Riccardo Severino