L’ex presidente del Ghana, John Dramani Mahama del National democratic congress (NDC), ha vinto le elezioni. Mahama è stato presidente del Paese fino al 2017 e si è candidato per queste elezioni a capo dei socialdemocratici. Se la giocava con il vice presidente in carica Mahamudu Bawumia, del New Patriotic Party (NPP). La questione più spinosa, che ha portato alle urne un numero incredibile di elettori il 7 dicembre, è la situazione disastrosa in cui verte l’economia. Evidentemente la proposta di Mahama è sembrata particolarmente convincente, visto che si è aggiudicato quasi il 55% dei consensi a differenza del suo avversario che ha riscosso solo il 43%. Si tratta di un vero successo per l’ex presidente che propone al Paese delle riforme radicali.
Il piano di Mahama
Il nuovo presidente ha basato la sua campagna elettorale su tre pilastri, carissimi alla popolazione di 34,12 milioni di abitanti: lavoro, occupazione giovanile, economia. Per Mahama l’obiettivo deve essere quello di rilanciare completamente il Ghana. Infatti, il Paese è in balia della crisi economica che viene aumentata dall’inflazione, dal calo della valuta e dalla disoccupazione giovanile. È una situazione che sta mettendo in ginocchio il Ghana e che coinvolge quasi il 40% della popolazione. La condizione disastrosa può essere però un vantaggio per il nuovo presidente, grazie agli ampi margini di manovra che gli si prospettano.
Mahama ha vinto perché ha promesso di revisionare completamente la legge finanziaria del Ghana. Prima di tutto si è imposto di prendere in mano l’accordo da 3 miliardi di dollari siglato con il Fondo monetario internazionale, nella speranza che questo gli permetta di creare diversi posti di lavoro. Poi ha giurato alla popolazione di investire sulle parti del paese considerate nevralgiche. In questo caso, si tratta prevalentemente del nord del Ghana, interessato a infiltrazioni jihadiste provenienti dal Sahel.
Chi è il nuovo presidente?
Mahama non è nuovo al governo di Accra. È stato in carica dal 2012 al 2017 e l’epilogo della sua prima presidenza non è stato dei più felici. Fu accusato di corruzione e spodestato da Akufo-Addo. Mahama viene dal nord del paese ed è cristiano, sembra che riscuota la maggiore preferenza nella fascia della popolazione tra i 18 e i 35 anni che, tra l’altro, è più del 62% dei votanti.
È stato informato della vittoria dal suo rivale Mahamudu Bawumia che l’ha chiamato e ha annunciato pubblicamente la propria sconfitta. Infatti, i primi risultati erano attesi per il 9 dicembre ma sono stati pubblicati il giorno prima, l’8 dicembre.