Il fondatore di Microsoft, Bill Gates, per anni l’uomo più ricco al mondo, pubblicherà l’anno prossimo un libro di carattere autobiografico. Il memoir, intitolato Source Code, uscirà il prossimo febbraio e racconterà infanzia e giovinezza del miliardario.
Un libro per raccontare e ispirare
Negli anni Bill Gates ha spesso detto la sua su temi come tecnologia, cambiamento climatico e salute mondiale. Mai prima d’ora, tuttavia, si era aperto circa la sua vita personale, in particolare sugli anni prima del lancio di Microsoft. Proprio questo periodo della sua vita è quello che promette di illuminare nel suo prossimo libro, Source Code, in uscita a febbraio 2025.
«Nel corso degli anni mi è stato spesso chiesto a proposito della mia educazione, del mio periodo ad Harvard e della co-fondazione dell’azienda con Paul Allen», ha spiegato Gates. «Queste domande mi hanno fatto realizzare che le persone potrebbero essere interessate al mio percorso e ai fattori che lo hanno influenzato», ha proseguito, motivando così le ragioni dietro al libro.
I temi del libro
Source Code comincerà davvero dagli inizi. Ed è un’infanzia tutt’altro che tranquilla quella del talentuoso futuro imprenditore. «Nel libro condivido alcuni dei momenti più difficili della mia giovinezza», ha anticipato Gates. «Inclusi sentirmi come un disadattato da bambino, scontrarmi con i miei genitori da adolescente ribelle, affrontare l’improvvisa perdita di una persona a me cara e venire quasi espulso dall’università».
Il librò coprirà perciò gli anni della formazione di Gates, raccontando «le lezioni e le esperienze che hanno gettato le basi per tutto ciò che è seguito nella mia vita». Il termine del volume coinciderà con la fondazione, assieme a Paul Allen (scomparso nel 2018), dell’azienda Microsoft, destinata a rivoluzionare il panorama tech mondiale.
Non un libro soltanto
Il progetto, comunque, è quello di non raccontare solo chi era Bill Gates prima di diventare Bill Gates. L’imprenditore ha già dichiarato di avere in mente per il futuro altri due libri, il primo dedicato al lavoro con Microsoft e il secondo riguardo la filantropia. Filantropia che anche questa volta non sarà dimenticata: i proventi del libro saranno infatti devoluti a United Way Worldwide, un’organizzazione no-profit che ha un legame significativo con Gates. Sua madre, Mary Gates, è stata volontaria di United Way per oltre un decennio e ha ricoperto il ruolo di membro del consiglio di amministrazione di United Way of King County a Seattle e di United Way International.