Dopo 12 dodici anni riparte Miss Padania, il contest di bellezza femminile targato Lega. La premiazione si terrà sabato 1 giugno al Centro Polifunzionale di San Genesio e Uniti, in provincia di Pavia. In palio, come ai vecchi tempi, la “raggiera”, o guazze, il tradizionale copricapo lombardo, indossato anche dal personaggio dei “Promessi sposi” di Alessandro Manzoni, Lucia Mondella.
La proposta viene da Angelo Ciocca, candidato del Carroccio nella circoscrizione nord-ovest, a dieci giorni dall’apertura dei seggi per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno. In queste settimane di campagna Ciocca si era già fatto notare dalla platea social per alcune iniziative accalappia-voti di dubbio gusto.
Buongiorno così amici!!
⭐️⭐️🖤💙#20maggio pic.twitter.com/ibMMTzvUNJ— Angelo Ciocca (@AngeloCiocca) May 20, 2024
Alla più bella
Patrocinato dal partito Lega, il concorso di bellezza Miss Padania “valorizza la bellezza dei valori e le tradizione del Nord Italia”. Il contest, promosso per la prima volta dal fondatore della Lega, che al tempo era Lega Nord, Umberto Bossi, si è tenuto per quattordici edizioni, dal 1998 al 2012. Andava in onda sulle emittenti radiotelevisive locali di Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. Le ultime edizioni sono state trasmesse anche su Rete 4 e presentate dal conduttore Marco Balestri. La competizione era pubblicizzata dal quotidiano di partito La Padania.
Come indicato nel regolamento delle passate edizioni, prima della “Pre-finale” e della “Finalissima”, il contest prevedeva di selezione delle oltre cento candidate, fra maggio e novembre. Fra i requisiti di partecipazione, c’erano l’età –compresa tra i 17 e i 28 anni – la cittadinanza italiana – conseguita da almeno dieci anni – e la regione di residenza – Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Umbria e Toscana. Inoltre, non era consentita la candidatura per le ragazze che avessero già preso parte a servizi fotografici e film ritenuti “sconvenienti” dagli organizzatori del concorso. Né tantomeno per coloro che avessero fatto dichiarazioni “non in linea” con gli ideali padani.
Le “Pre-finali” si sono disputate in località del nord Italia, come Courmayer, Montecampione, Iesolo e a Castrocaro Terme. Per le “Finalissime”, invece, gli organizzatori hanno optato per cornici come Villa Erba a Cernobbio e Milano (in particolare, PalaSharp, Teatro Nazione, Palalido e Teatro Smeraldo).
Accanto al premio per Miss Padania, la Lega Nord aveva introdotto altri tre riconoscimenti femminili: Miss Sole delle Alpi, terminato nel 2009, Miss Milano Cinema, nel triennio 2010-2012, e Miss Camicia Verde.
Una campagna elettorale “cringe”
La proposta di rispolverare il contest di bellezza padano è venuta dall’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca. «Questo evento è un’occasione per celebrare la nostra identità e le nostre tradizioni, in un momento di grande importanza per il nostro territorio e per l’Italia intera», ha spiegato il 48enne di Pavia, attivo con il partito di Salvini dal 2016 e iscritto alla Lega Nord nel 1996.
Vota Lega e scrivi Ciocca! 💪🏻🔥😁 pic.twitter.com/cCefn48o3Q
— Angelo Ciocca (@AngeloCiocca) May 22, 2024
Ma la riesumazione del concorso di bossiana memoria non è l’unica iniziativa ideata dal candidato leghista per prendere voti in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Ciocca, infatti, si era già fatto conoscere dal pubblico dei social media per i suoi show provocatori e acchiappa-like. Uno spot, in particolare, mostra quattro ragazze che attraverso un balletto invitano gli utenti a dare il proprio voto al politico leghista. «Scrivi un nome per cambiare scrivi Ciocca e vota Lega, l’Europa è da svegliare, basta insetti da mangiare» cantano le protagoniste della clip. Il video, che ha fatto il giro del web, si distingue per un montaggio non proprio all’avanguardia e per uno stile narrativo un po’ datato. Tra il pop e il trash. Anzi, come direbbero alcuni, decisamente cringe.