È stato presentato lunedì 10 aprile al The Space Moderno di Roma il film sulla vita di Ennio Doris, il padre di Banca Mediolanum. Il film “Ennio Doris. C’è anche domani”, diretto da Giacomo Campiotti e distribuito da Medusa Film, uscirà in 150 sale italiane il 15 aprile e sarà disponibile alla visione per tre giorni, fino al 17 aprile.
La trama
Gli esordi di Doris
Il film, tratto dal romanzo biografico “Ennio Doris C’è anche domani” (edizioni Sperling & Kupfer) ripercorre diversi archi temporali della vita del fondatore di Banca Mediolanum: la sua infanzia, la sua giovinezza, l’incontro con Silvio Berlusconi, il successo e la crisi economica del 2008.
Il racconto dell’incontro nel 1981 nella Marina di Portofino con Silvio Berlusconi rappresenta una tappa fondamentale nella vita di Ennio Doris. Poco prima dell’incontro tra i due, l’ex cavaliere, aveva rilasciato un’intervista a “Capital” nella quale aveva dichiarato che chiunque avesse avuto in mente buone idee imprenditoriali, si sarebbe dovuto presentare a lui con una buona proposta.
Doris non se lo fece ripetere due volte. Si presentò a Berlusconi e gli illustrò il suo progetto: un istituto che potesse offrire ai risparmiatori diverse soluzioni per investire, polizze per proteggerli dagli imprevisti e altri servizi bancari.
La nascita di Banca Mediolanum
Dopo questo incontro fortunato, i due si videro nuovamente ad Arcore per fondare, il 2 febbraio del 1982, il “Programma Italia”, noto oggi come Banca Mediolanum.
L’idea fu un successo e Doris divenne nel giro di poco tempo uno dei protagonisti della finanza italiana tanto da guadagnarsi il soprannome di “banchiere gentile” dovuto alla sua idea di eliminare ogni barriera tra la banca e la persona costruendo l’istituto bancario intorno alla persona stessa.
La tutela dei clienti di Mediolanum
La crisi economica del 2008 conseguente al crollo della società Lehman Brothers rappresentò per Ennio Doris una sfida. Oltre 10 mila dei risparmiatori della sua banca avevano investito nella società crollata. Fu in quel momento che Doris, che non aveva mai dimenticato le sue umili origini nella provincia veneta, decise di rimborsare gli oltre 10 mila clienti che avevano acquistato i titoli della Lehman Brothers.
Il cast
Nei panni del “banchiere gentile” niente meno dell’attore e regista teatrale Massimo Ghini, nelle vesti della sua consorte c’è Lucrezia Lante della Rovere che interpreta la vedova di Ennio Doris, Lina Tombolato. Ennio bambino è invece interpretato da Antonio Nicolai mentre Ennio giovane ragazzo è impersonato da Daniel Santantonio. Nei panni di Silvio Berlusconi c’è invece Alessandro Bertolucci.
«Non sapevo nulla di Ennio Doris e poi sono anche negato sul tema della finanza. In questo progetto ho ritrovato delle assonanze con Mattei, che ho interpretato precedentemente e che diceva: “io non voglio essere ricco in un paese di poveri”. Mi ha fatto piacere raccontare l’umanità di quest’uomo», sono le parole che Massimo Ghini ha detto su Ennio Doris.
La première
Alla première di lunedì 10 aprile al The Space Moderno di Roma, oltre al cast del film e alla famiglia Doris erano presenti anche Marina e Barbara Berlusconi, figlie del cavaliere, e Paolo Berlusconi, fratello del fondatore di Forza Italia.
Le parole dei figli e della vedova di Doris
«È stata un’occasione per renderci conto, anche se già lo sapevamo, della grandezza di nostro padre, della sua genialità e del suo grande amore» ha dichiarato la figlia di Ennio Doris, Sara.
Massimo Antonio Doris alla prèmiere ha affermato: «Mio padre ha fondato Mediolanum con l’idea di fare business ma comunque con l’idea di rendersi utile per le persone».
«Ennio mi ha sempre fatto sentire una regina. Per questo vedere raccontata la favola del nostro amore è stata una cosa stupenda» sono state le dolci parole della vedova del “banchiere gentile”, Lina Tombolato.
Le parole di Marina e Barbara Berlusconi
Anche Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e del gruppo Mondadori, ha espresso parole gentili nei confronti di quello che è stato uno dei più cari amici di suo padre: «Per mio papà è stato un amico straordinario, lui ed Ennio consideravano l’amicizia un sentimento superiore. Erano due uomini unici, diversi ma anche molto simili perché uniti dagli stessi valori».
«Serata emozionante ieri a Roma» ha scritto su Instagram Barbara Berlusconi. «Onorata di essere stata con mio figlio Edoardo e mia sorella Marina all’anteprima del film che racconta la vita di Ennio Doris. Per mio padre un vero amico, ancor prima che un socio. Un grande uomo che ha saputo coniugare visione e genio imprenditoriale a umanità e sincera attenzione per chi aveva riposto fiducia in lui. Come quando decise, insieme a mio padre, di coprire personalmente le perdite dei correntisti dopo il crack di Lehman Brothers» ha continuato la figlia del cavaliere.
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«Un uomo che, nato nella provincia veneta fatta di piccoli risparmiatori, conosceva il valore della fatica e sentiva sulle sue spalle la grossa responsabilità di gestire al meglio i risparmi delle persone. Un ringraziamento speciale va alla sua meravigliosa famiglia, Lina, Sara e Massimo, che hanno voluto condividere la sua storia straordinaria con tutti noi» ha concluso Barbara Berlusconi.