In un colpo da maestro Swisscom, la principale compagnia di telecomunicazioni svizzera, ha annunciato l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro. L’accordo è stato annunciato il 15 marzo 2024 e avrà ripercussioni per gli anni a venire su tutto il settore.
Il closing dell’acquisizione, già una delle più importanti dell’anno, sarebbe fissato per il primo trimestre del 2025. La mossa mira a integrare Vodafone Italia con Fastweb, società già affiliata a Swisscom e operante in Italia. Si va formando, insomma, un nuovo colosso delle telecomunicazioni nel mercato italiano.
I dettagli dell’accordo
L’accordo vincolante, che prevede un pagamento in cash e debt free, segna un punto di svolta nel panorama già turbolento delle telecomunicazioni italiane.
Christoph Aeschlimann, CEO di Swisscom, ha commentato con entusiasmo: «Swisscom opera con successo in Italia fin dall’acquisizione di Fastweb nel 2007. In questo periodo abbiamo generato un buon track record di investimenti e una crescita redditizia in Italia».
Secondo i termini dell’accordo, il closing dell’operazione è previsto per il primo trimestre del 2025. In aggiunta, Vodafone fornirà alcuni servizi per un corrispettivo annuo iniziale di circa 350 milioni di euro, destinato a diminuire nel tempo.
La nuova entità potrà anche utilizzare il marchio Vodafone in Italia per un massimo di 5 anni. Dopodiché, il marchio sparirà dall’elenco di quelli attivi nel nostro Paese.
Centrale, nei disegni dell’azienda svizzera, la futura fusione con Fastweb. «La logica industriale di questa fusione è molto solida – continua Aeschlimann -. Fastweb e Vodafone Italia rappresentano una combinazione ideale per generare un elevato valore aggiunto per tutti gli stakeholder».
Conseguenze e reazioni
Margherita Della Valle, CEO di Vodafone Group, ha sottolineato l’importanza strategica di questa mossa: «Questo è il terzo e ultimo step di rimodellamento delle nostre operazioni europee. Le nostre transazioni in Italia e Spagna forniranno 12 miliardi di euro di proventi anticipati in contanti, e intendiamo restituire 4 miliardi di euro agli azionisti tramite riacquisti, come parte della nostra più ampia revisione dell’allocazione del capitale».
Non solo Vodafone. Anche per gli azionisti di Swisscom si prevede un incremento del dividendo, ma con alcuni paletti. Come recita il comunicato diffuso dall’azienda, l’aumento è garantito a condizione che la trattativa «si chiuda all’inizio del 2025».
In quel caso «Swisscom intende aumentare il dividendo annuale a 26 franchi/azione pagabile nel 2026, con l’ambizione di un’ulteriore crescita del dividendo in seguito». Una promessa di crescita che risulterà allettante per molti.
L’operazione promette di creare un gigante delle telecomunicazioni in Italia, con Vodafone e Fastweb che genererebbero ricavi combinati di 7,3 miliardi di euro. A questi si aggiungerebbero 33 milioni di clienti nel mobile (il 32% del mercato) e una quota strategica nella fibra FTTC (34,7%) e FTTH (36%).
Un passo importante verso la creazione di un player dominante – forse anche troppo – nel panorama delle telecomunicazioni italiane.