Ritardi, cancellazioni e grossi disagi questa mattina per i pendolari Trenord nell’area di Milano. Uno scenario che normalmente non farebbe notizia, sennonché a paralizzare per diverse decine di minuti la circolazione ferroviaria è stata questa volta l’indebita presenza sui binari di un ubriaco. Evidentemente reduce da una nottata piuttosto “impegnativa”, l’uomo – un italiano – ha invaso le rotaie nei pressi della stazione di Porta Garibaldi attorno alle 7, dando poi in escandescenze. Così, per permettere alle forze dell’ordine di fermarlo, Trenord ha dovuto sospendere la circolazione su gran parte delle direttrici lombarde, con inevitabili ripercussioni sul transito dei convogli. La situazione è tornata alla normalità solamente dopo le 8, ma i ritardi accumulati hanno intaccato la puntualità anche dei treni successivi. Sono infatti stati in molti a lamentare ritardi perfino superiori all’ora.
Un episodio analogo si era verificato a Pioltello lo scorso 26 febbraio. Anche in quel caso l’“invasore” – un 34enne rumeno – si era posizionato sui binari in evidente stato confusionale. Poi era stato soccorso dai Carabinieri accorsi sul posto.
Disguidi imprevedibili per Trenord, che proprio ieri ha reso noti i risultati ottenuti nel 2017: nel corso dell’intero anno solare la società delle ferrovie lombarde ha complessivamente trasportato 203 milioni di passeggeri, i suoi ricavi operativi sono aumentati del 5% e l’utile netto del 14%.
«I buoni risultati raggiunti nel 2017 e nei due anni precedenti sono tanto importanti quanto indispensabili», ha commentato l’amministratore delegato Cinzia Farisè. «Dobbiamo infatti sostenere un ambizioso piano al 2020 che prevede oltre 600 milioni di investimenti, di cui 415 per il rinnovamento di una flotta ormai vetusta». (av)