Milano, metrò bloccato: disagi per i passeggeri

Le persone in strada in attesa di un bus sostitutivo della metro M1

È il 17 del mese e fortunatamente è martedì e non venerdì, altrimenti chissà cosa sarebbe potuto accadere. A Milano, i pendolari che questa mattina si spostavano in metrò da est a ovest hanno trovato una brutta sorpresa. Un problema ai binari ha infatti bloccato il tratto di M1 tra Villa S. Giovanni e Palestro dalle 8:30 e le 10:10 circa, con ripercussioni e ritardi su tutta la linea. Tra le due stazioni ci sono ben 8 fermate. Alcune di queste, come Loreto e Porta Venezia, sono molto frequentate e costituiscono snodi di collegamento con altri mezzi pubblici urbani e suburbani.

Le fermate della linea metro M1 di Milano
Le fermate della linea metro M1 di Milano

La causa dello stop

Il sistema di sensori del treno ha segnalato al macchinista un’anomalia sulla rete: c’era qualcosa sui binari, forse qualche residuo di lavorazioni notturne sulla linea. Il guidatore, di conseguenza, seguendo il protocollo, ha fermato il mezzo e avvisato la centrale. Successivamente ha fatto scendere i passeggeri in galleria, indicando loro di camminare lungo la banchina fino alla stazione più vicina. Essendo il treno rimasto fermo sui binari ed essendo chiusa una parte di linea, tutta la tratta ha subito disagi. I metrò sono stati costretti a viaggiare più lentamente, a fermarsi tra una stazione e l’altra e, una volta arrivati, a sostare più a lungo del previsto. Su Twitter diversi utenti hanno lamentato tempi di attesa anche di 10-15 minuti in fermate lontane da quelle del tratto bloccato, come Buonarroti, Lampugnano e San Leonardo.

Fermata di Villa San Giovanni: le persone tentano di salire sull'autobus sostitutivo della M1. Molti sono costretti ad aspettare il successivo
Fermata di Villa San Giovanni: le persone tentano di salire sull’autobus sostitutivo della M1. Molti sono costretti ad aspettare il successivo

I bus sostitutivi

Per la parte di linea esclusa dal servizio, l’ATM (Azienda Trasporti Milanesi) ha istituito circa 30 bus sostitutivi. Questi tuttavia non sono riusciti a smaltire in maniera efficiente la grande quantità di passeggeri. Riempiendosi immediatamente in corrispondenza delle prime stazioni di metrò bloccate, per il prosieguo del percorso alcuni non sono stati in grado di far salire le persone che stavano aspettando in strada. Una di queste ha persino deciso di tornare a casa, sostenendo che la situazione sugli autobus era decisamente troppo estrema: «Se si vuole salire, bisogna stare per forza tutti appiccicati, a dispetto del Covid. Inoltre non oso immaginare il caldo che c’è a bordo: si rischia anche di svenire o di stare male».

Leonardo Rossetti

Umanisticamente formato dal 1995 tra Appignano, Macerata, Roma e Berlino. Non mi piace parlare di me in prima persona e credo che le cose che qualcuno si dice da solo non valgano molto, dunque preferisco far parlare gli altri. "A lui piace indagare, andare a fondo in tutte le vicende, sempre. Se qualcosa non dovesse filare liscia, subito ci si butta a capofitto per scovare la verità. A volte è un po' puntiglioso e testardo. Gli piace la politica, l'arte e la musica, ma anche la letteratura: legge tanto, però tutte cose che potremmo definire...d'altri tempi" (Giulia P.) " Esuberante, sicuro di sé, intraprendente, festaiolo. Sta bene in mezzo alla gente" (Luca I.) "È un ragazzo leale e con buoni principi. È il capo 'mozz' del gruppo" (Matteo M.) Per tutto il resto: interrogate chi mi conosce.

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