Prezzo più basso rispetto a quello del capo fresco di magazzino, il fascino del capo di marca ma soprattutto un atteggiamento più responsabile verso l’ambiente e la società: questi sono gli ingredienti che hanno contribuito al boom della moda di seconda mano.
Comprare un vestito o un accessorio second hand non è più considerata una pratica riservata ai meno abbienti, ma una scelta di vita e di stile.
Se qualcuno associa ancora l’idea di “abito usato” ai cesti pieni di capi stropicciati in cui si affondano le mani nei mercatini dell’usato, dovrebbe entrare in uno dei numerosi negozi milanesi specializzati in questo campo.
Nel 1997, Renata Monfrini ha deciso di aprire Il Girotondo, uno dei primi negozi di vestiti usati di Milano. Nato con l’idea di scambiare abiti per bambini, si trasforma presto in una boutique con abiti per donna e uomo.