Coronavirus al mare, il bagnino: «Come vi salviamo senza la respirazione»

«La respirazione bocca a bocca non s’ha da fare».

Tra le varie disposizioni contenute nel protocollo sulla balneazione redatto dall’Inail e dall’Istituto Superiore di Sanità, le linee guida relative alle pratiche di salvataggio destano molte perplessità.

Il documento tecnico, infatti, consiglia di attenersi alle raccomandazioni dell’Italian Resuscitation Council (Irc) e dell’European Resuscitation Council (Erc) per soccorrere le vittime incoscienti. Precauzioni evidentemente volte a scongiurare possibili contagi da Covid-19.

«In attesa di nuove evidenze scientifiche», si legge nella nota, «si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni) con le modalità riportate nelle linee guida. Se disponibile un Dae utilizzarlo seguendo la procedura standard di defibrillazione meccanica»

«Lo trovo assurdo», ha commentato Marco Maielli, presidente della cooperativa Life Guard Costa Ovest, che coordina le attività di salvataggio dei bagnini sul litorale di Marina di Castagneto Carducci (LI). «Nell’annegamento la prima causa è l’asfissia. Senza liberare le vie aeree è inutile far ripartire il cuore: i primi minuti sono decisivi».

 

Insieme al dottor Riccardo Ristori, specializzato in soccorso marittimo, i bagnini dell’associazione hanno cercato un modo per sopperire a questi divieti: applicando un apposito filtro ai palloni Ambu, si può intervenire sulla respirazione senza rischi legati al coronavirus.

Quello relativo alla rianimazione è uno dei molti punti critici del protocollo. Anche nel corso delle operazioni di salvataggio, infatti, si dovranno adottare misure anti-Covid come il rispetto delle distanze. Attrezzature come i baywatch o i boccagli provvisti di filtri diventeranno indispensabili.

Oltre che sulle attività di soccorso, inoltre, le misure impatteranno sulla gestione degli spazi negli stabilimenti balneari di tutta Italia. Abbiamo parlato di questo e altri argomenti anche con Daniele Venturi, proprietario dei Bagni Sirena a Marina di Castagneto.

Per sapere come sarà l’estate ai tempi del Covid-19, potete recuperare la diretta integrale sulla nostra pagina Facebook.

Ivan Casati

Nasco nel marketing e mi riscopro nel giornalismo, sempre con un unico, grande filo conduttore: la mia passione per lo sport. Il mio sogno è raccontarlo, con la penna e con la voce.

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