Non ci sono superstiti nell’incidente aereo che ha sconvolto l’America il 29 gennaio. I morti sono 67, compresi i tre soldati americani sull’elicottero militare che ha colpito lateralmente l’aereo di linea. Questo si è poi inabissato nelle acque ghiacciate del fiume Potomac, rendendo più difficile le ricerche per i soccorritori.
RECUPERATE LE DUE SCATOLE NERE
Sono ancora poco chiare le dinamiche dell’incidente. Nonostante il video di una webcam del Kennedy Center che riprende l’esatto momento dello schianto, resta da chiarire cosa sia andato storto nelle comunicazioni tra la torre di comando e i due velivoli. Intanto, sono state recuperate le due scatole nere, ora al vaglio dell’American Transportation Safety Board (Ntsb). Sono strumenti preziosi per stabilire le cause dello scontro. I funzionari dell’Ntsb hanno sottolineato che finora non hanno “prove sufficienti” per stabilire o escludere cause, ma provvederanno a pubblicare un rapporto preliminare entro 30 giorni.
Intanto si piangono le vittime. A bordo c’erano 14 pattinatori dell’associazione US Figure Skating, l’ente che sovraintende il pattinaggio artistico negli Stati Uniti. Stavano rientrando da un evento organizzato in Kansas in occasione dei Campionati Statunitensi di pattinaggio artistico. Sul volo anche i due ex campioni mondiali della disciplina Evgenia Shishkova e Vadim Naumov. Tra le vittime due cittadini cinesi, mentre la Farnesina ha confermato che non ci sono italiani coinvolti.
Di sicuro si tratta della peggior tragedia aerea su territorio americano degli ultimi 20 anni. L’ultima era stata il 12 novembre 2001 quando il volo 587, sempre dell’American Airlines, precipitò nei pressi del Queens (NY) subito dopo il decollo, causando la morte di tutte le 260 persone a bordo, più 5 persone a terra investite dal velivolo.
OCCHIALI A VISIONE NOTTURNA
I militari sull’elicottero avevano addosso degli occhiali per la visione notturna. Questo aspetto potrebbe risultare decisivo, poiché, secondo le parole di esperti ed ex piloti, gli occhiali andrebbero utilizzati soltanto in situazioni di quasi totale oscurità. Non erano di certo adatti all’ambiente ad alta intensità luminosa sopra l’aeroporto Reagan di Washington, luogo dell’incidente. «La luce della Luna o delle stelle, ma non solo. Se hai molte cose che si muovono attorno a te e che emettono segnali luminosi può essere difficile distinguere», riporta un pilota ai media americani.
TRUMP DÀ LA COLPA AI DEMOCRATICI
Il presidente americano Donald Trump sta affrontando la prima crisi della sua seconda amministrazione e scarica subito la colpa sugli avversari democratici. Ha cominciato la conferenza stampa chiedendo un minuto di silenzio per le vittime, ma l’approccio è cambiato subito dopo. Il tycoon sostiene, senza fornire prove, che l’incidente aereo sia accaduto per via delle pratiche di diversità e inclusione per le assunzioni statali, introdotte dai dem durante le amministrazioni di Obama e di Biden. Secondo Trump queste hanno impedito di assumere persone di «intelligenza superiore» per fare i piloti o i controllori aerei. Non si sa ancora se il personale coinvolto nell’incidente e il controllore della torre di comando fossero stati assunti con queste pratiche. Intanto, Trump ha firmato un ordine sull’aviazione che annulla le iniziative federali sulla diversità.
Citando un rapporto della Federal Administration Aviation, il New York Times ha svelato che il personale della torre di controllo dell’aeroporto Reagan non era a livelli “normali per l’ora del giorno e il volume del traffico”. Il personale era sottodimensionato, i voli erano seguiti soltanto da due controllori, quando solitamente la mansione è svolta da quattro persone. La mancanza di personale è un problema conosciuto e presente da tempo, approfondito anche da un’inchiesta del New York Times: soltanto nel 2023 a causa del poco personale sono stati sfiorati 503 incidenti. Ma, se da un lato scarseggiano i dipendenti, dall’altro il cielo di Washington ha un affollamento aereo notevole. Combinati, i due problemi possono avere conseguenze devastanti, e il recente incidente lo dimostra.