Trump lancia la gold card: 5 milioni di dollari per ottenere il permesso di soggiorno

Trump non smette di stupire, e di far discutere, con le sue proposte. A pochi giorni dall’idea di riqualificare Gaza trasformandola in un «resort» e a poche ore di distanza dalla condivisione sui suoi canali social del video generato dall’AI intitolato «Trump Gaza», il tycoon propone la «gold card». La carta che promette a chi la acquisterà, per la cifra di 5 milioni di dollari, di poter ottenere lo status di residente permanente ed, eventualmente, la cittadinanza americana.  

Bye bye green card

La «gold card» andrà a sostituire il programma EB-5 che, negli ultimi 35 anni, ha garantito la «green card», la carta verde, agli stranieri che investono negli Stati Uniti.

Il segretario al Commercio Howard Lutnick ha annunciato che la «gold card» sostituirà i visti EB-5 entro due settimane. Questi ultimi, introdotti dal Congresso nel 1990 per attrarre investimenti stranieri, consentono l’ottenimento della residenza investendo circa 1 milione di dollari in un’azienda con almeno 10dipendenti. Lutnick ha spiegato che la «gold card», che in realtà sarebbe una green card, cioè una residenza permanente legale, comporterà un aumento del costo di ingresso per gli investitori e ridurrà il rischio di frodi.

Nel 2021, infatti, il Congressional Research Service ha segnalato che i visti della tipologia EB-5 presentano elevati rischi di frode. Tra questi, ad esempio, la difficoltà di verificare la provenienza legale dei fondi.

La «gold card» per risollevare le casse dello Stato

Gli Stati Uniti hanno chiuso lo scorso anno con un deficit pari a 1.600 miliardi di dollari, pari al 6,3% del Pil. Ed è proprio a questo proposito che potrebbero intervenire le «gold card». Il programma EB-5, infatti, prevede un numero preciso di visti da poter vendere, Trump ha invece ipotizzato che il governo federale potrebbe incrementare le vendite di «gold card» fino ad arrivare a quota 10 milioni. Le casse statunitensi vedrebbero, quindi, entrare in pancia 50 mila miliardi di dollari utili a ridurre il deficit. «Potrebbe essere una grande idea, forse sarà fantastico» ha sottolineato il tycoon.

La cittadinanza americana diventa elitaria

Come si può facilmente evincere dal costo della «gold card» solamente gli stranieri con una grossa disponibilità economica, pari a 5 milioni di dollari, potranno ottenere la cittadinanza statunitense.

Sembra quindi che quella della «selezione all’ingresso» sia la strada che Donald Trump percorrerà da ora in avanti. «I ricchi entreranno nel nostro Paese acquistando questa carta, saranno benestanti e avranno successo, spenderanno molti soldi, pagheranno molte tasse e daranno lavoro a molte persone» ha dichiarato, infatti, il tycoon dallo Studio Ovale.

Glenda Veronica Matrecano

Classe 2000. Milanese. Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità all'Università IULM. "Curiosa, solare e tenace", così mi descrive chi mi conosce. Mi appassionano, soprattutto, la cronaca e l'attualità ma anche tutte quelle tematiche che sono in grado di accendere il dibattito pubblico. Tra le tante, ho un'aspirazione che supera le altre: diventare giornalista televisiva.

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