Sicurezza ad alta quota, tutte le regole da osservare

La montagna deve essere per tutti. Questo il parere di Simone Moro, alpinista di fama che ha scalato 11 vette da ottomila metri, di cui 3 in assoluta prima invernale. Le cime, soprattutto in inverno, possono riservare sorprese e pericoli quasi infiniti: per ridurre i rischi a zero e trasformare la gita in un momento di relax è sempre bene informarsi sulle condizioni climatiche e sulla difficoltà del percorso scelto (lunghezza, pendenza e condizioni di strade o sentieri). Ecco alcuni consigli pratici per essere davvero tranquilli in montagna.

– Scegliere un percorso adeguato alla condizione fisica: la gita per essere piacevole deve essere sostenibile.

– In montagna è sempre bene salire gradualmente di quota. Un periodo di acclimatamento evita il mal di montagna (cefalea, senso di vertigine e perdita di energia e dell’appetito)

– Vestirsi sempre in modo adeguato, con strati “cipolla”, in modo da poter adeguare facilmente l’abbigliamento al clima del momento. Particolare cura è da riservare alla scelta degli scarponcini che dovrebbero essere leggeri, impermeabili e resistenti

– Dotarsi di uno zaino impermeabile con all’interno abbigliamento aggiuntivo (calze, guanti, sciarpe, cappello), un telefono e del cibo energetico (frutta secca, barrette energetiche)

– Nutrirsi adeguatamente a colazione con yogurt, frutta fresca e una fetta di torta casalinga

– Una volta iniziato il percorso tenere una velocità di marcia regolare e adeguata a tutti i componenti del gruppo

– Durante la marcia bere frequentemente a piccoli sorsi. Bevande ideali sono: acqua, succhi di frutta e tè

– Rispettare sempre la natura, evitando di abbandonate i rifiuti e creare disturbo con grida o altri rumori

– Se non si conosce la zona, meglio seguire sempre i percorsi indicati e non lasciare mai che membri del gruppo scelgano percorsi solitari disperdendosi

a cura di Marta Zanichelli

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