Italia sul podio nello slalom gigante femminile ai Giochi di PyeongChang, con la medaglia di bronzo per Federica Brignone. La ventisettenne valdostana, già terza dopo la prima manche, ha conservato la sua posizione in classifica chiudendo a 46 centesimi dalla vincitrice Mikaela Shiffrin. Seconda la norvegese Ragnhild Mowinckel, bel quinto posto per Marta Bassino. Manuela Moelgg, prima dopo la manche mattutina, ha incontrato difficoltà nella seconda discesa e ha chiuso ottava a più di un secondo.
«Questa medaglia ha un significato enorme, non mi rendo neanche conto di dove sono e cosa sto facendo. La festa non è finita, io ho ancora tante gare» sono state le prime parole di Federica Brignone. «Mi sono commossa come non mai nella mia vita e mi spiace tantissimo per Manuela (Moelgg). Mi sarebbe piaciuto tantissimo fare il podio con lei».
Arriva anche la quinta medaglia ai Giochi per l’Italia: Nicola Tumolero chiude terzo nei 10000 metri di pattinaggio di velocità. Il 23enne di Asiago vince, a sorpresa, la medaglia di bronzo, preceduto dal canadese Ted-Jan Bloemen, oro, e dall’olandese Jorrit Bergsma, argento.
Dal neomedagliato è arrivata una dedica ad Enrico Fabris, pattinatore vicentino vincitore di tre medaglie olimpiche a Torino 2006 (un bronzo nei 5000 metri e due ori, nei 1500 metri e nell’inseguimento a squadre): «Fabris è un esempio, per me rappresenta un incoraggiamento continuo. Dopo i 5000 che non sono andati benissimo avevo scaricato la tensione e così sono partito calmo per paura di scoppiare. A meno cinque km un po’ l’ho avuta, ma poi è andata bene così.» (af)