È stato arrestato il vicino di casa di Antonietta Migliorati, la 73enne trovata sgozzata nella sua casa a Rho il 17 agosto scorso. I carabinieri del comando provinciale di Milano hanno fermato Renato Modugno, 53 anni, con l’accusa di omicidio in seguito alle indagini condotte in questi mesi. L’uomo era già noto alla giustizia.
Modugno, vicino di casa della donna all’epoca del delitto, era l’unico inquilino presente nella palazzina di via Belvedere, a parte ovviamente Antonietta Migliorati, pensionata e vedova. La vittima era stata trovata con la gola tagliata e in una pozza di sangue nel bagno della sua abitazione.
Stando agli accertamenti del nucleo investigativo il movente dell’omicidio sarebbe la rapina: l’uomo, infatti, avrebbe aggredito la donna nel salotto di casa e accoltellata in bagno. Le avrebbe portato via la fede, un orologio d’oro, una collana e un orecchino dei due che indossava. È stato inchiodato dal Dna trovato sul corpo della vittima, uccisa con nove coltellate. L’arma del delitto non è mai stata ritrovata, così come la refurtiva.
Modugno aveva chiesto un prestito di 3 mila e 100 euro in banca ma gli era stato negato a luglio, poche settimane prima dell’omicidio. Nel corso delle indagini, inoltre, è emerso che l’uomo sarebbe coinvolto in un giro di spaccio e che altre persone lo avrebbero denunciato.
(ns)